GENOVA – Aveva 60 anni Raffaele Niri, giornalista di lungo corso, una vita trascorsa tra Lavoro e poi Repubblica. E’ scomparso poche ore fa, dopo aver lottato “da combattente” – scrivono i colleghi del quotidiano nel dare la notizia – contro un male che, in neppure due anni, se l’è portato via.
Destino amaro, il suo: solo tre anni fa, Raffaele aveva affrontato la tragedia della perdita della moglie, Marina Seveso, anche lei portata via da un male combattuto a lungo.
“Apprezzato da tutti, di ogni sponda: per la capacità di raccontare – lo descrivono così in redazione a la Repubblica – e dire sempre, com’è nel dovere di un bravo giornalista, le cose come stanno”.
Lascia le amatissime figlie Vanessa e Virginia, che lo hanno accompagnato sino agli ultimi istanti.
Storico cronista ligure, “apprezzato da tutti”, si è spento a 60 anni per una malattia