ROMA – “Lascio la firma della testata e, con essa, la società editrice presso la quale venni assunto come praticante il 1 luglio 1978. E’ stata un’esperienza ricca e feconda, per la quale sono debitore ai tanti colleghi che mi hanno accompagnato, consentendomi una crescita umana e professionale importante”. Queste le parole con cui il direttore dell’Asca, Gianfranco Astori, si è congedato dalla sua redazione dando seguito alla decisione di lasciare il gruppo editoriale Abete alla vigilia dell’acquisizione, da parte di Asca, del ramo di azienda relativo all’agenzia TMNews.
“A tutti coloro che hanno seguito con interesse il nostro lavoro, esprimendoci talvolta la loro stima, va – ha detto Astori – il mio ringraziamento: la trasformazione in atto nel mondo dell’informazione e dei media conferma, a mio avviso, la funzione strategica delle agenzie di stampa”.
Astori ricorda che “Asca, nei suoi 45 anni di vita, ha saputo ritagliarsi in questo mondo un ruolo specifico. Infotainment e social-networking rappresentano canale distributivo e non prodotto. Aggiornate professionalità giornalistiche saranno sempre all’origine della produzione di news e notiziari, quale sia il loro formato: la modernità della formula di agenzie di notizie multicanale è tutta qui, nella stretta integrazione tra il loro «modus operandi», contenuti e nuove tecnologie”.
Dopo cinque anni di direzione dell’Asca, Gianfranco Astori, vice presidente in carica del Fondo di Previdenza Complementare dei Giornalisti Italiani, cede dunque il testimone a Paolo Mazzanti, 52 anni, dall’ottobre 2011 direttore di TMNews.
Nato a Roma il 26 marzo 1953, Mazzanti ha trascorso i primi vent’anni della sua vita ad Udine con la famiglia prima di trasferirsi a Milano per un altro ventennio. Alla professione si è avvicinato a diciotto anni, nel 1974, come correttore di bozze de “Il Giornale” di Indro Montanelli, che ha lasciato nel 1992. Redattore esteri, cronista politico, vice capocronista, caporedattore centrale, vice direttore ed editorialista di economia. Prima di approdare a TMNews è stato delle relazioni esterne prima di Confindustria e poi di Wind.
Dopo cinque anni al timone dell’agenzia di stampa che ha acquisito TMNews