OTRANTO (Lecce) – Terrorismo internazionale e libertà di stampa. Sono questi i temi della VII edizione del Premio “Giornalisti del Mediterraneo” che si terrà dall’8 al 12 settembre a Otranto, tra le mura del borgo medioevale. Nella prima sezione saranno premiati i migliori reportage che abbiano trattato i temi legati alle azioni di guerra dei jihadisti e al terrorismo internazionale, al ruolo delle donne, all’arruolamento dei minori, all’approvvigionamento delle armi e alla distruzione di villaggi e opere d’arte. Nella seconda, invece, partendo dai fatti di Charlie Hebdo – il giornale satirico francese contro cui si è scagliata la vendetta dell’Isis con 12 morti, tra giornalisti, vignettisti a agenti, nel gennaio scorso – saranno premiate le inchieste sul tema della libertà di stampa.
“I temi del concorso – fa notare Lino Patruno, già direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, presidente della giuria – fanno parte della vita quotidiana di tutti noi. Perché viviamo un momento in cui rischiano di essere messe in gioco conquiste fondamentali della nostra civiltà e in cui il giornalismo è chiamato alla funzione fondamentale di non farci cadere né nella trappola della paura né in quella degli stereotipi”.
“Quest’anno la Città dei Martiri – spiega il giornalista Tommaso Forte, promotore dell’evento – sarà l’epicentro del dialogo tra i Paesi del Mediterraneo nell’affrontare, grazie ai lavori in gara, i delicati temi riguardanti i conflitti legati al terrorismo internazionale, alla libertà di stampa e alla salvaguardia dei diritti civili”.
Per partecipare a Premio è possibile scaricare il bando dal sito www.giornalistidelmediterraneo.it. I lavori dovranno prevenire entro e non oltre il 30 maggio 2015.
Sin dalla prima edizione nel 2009 il Premio ha avuto, tra candidati e vincitori, giornalisti delle più importanti testate nazionali ed internazionali quali Corriere della Sera, L’Espresso, Panorama, Ansa, RaiNews24, La7, Rete4, Il Giornale, TGR Rai, Il Messaggero, Italia Oggi, Marie Claire, Babelmed.it, Europa, Metropolitan, Vanity Fair, Io Donna, Il Riformista, I Viaggi di Repubblica.
Nel corso delle scorse edizioni, inoltre, al Concorso Internazionale “Giornalisti del Mediterraneo” hanno partecipato centinaia di giornalisti provenienti dall’Italia, dall’Albania, dal Portogallo, dalla Turchia, da Cipro, dalla Svizzera, dall’Olanda e dalla Romania.
Organizzato in collaborazione con il Comune di Otranto e con Europuglia, portale di promozione delle attività e dei progetti del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia, il Premio, nel corso degli anni, ha ricevuto il patrocinio dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, delle Ambasciate di Romania, Turchia, Polonia, Spagna, Portogallo, Ungheria, Marocco, Paesi Bassi, dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise, dell’Istituto dei Giornalisti di Malta, della Rai-Segretariato Sociale, delle città di Napoli e Bari .
Terrorismo e libertà di stampa al centro della VII edizione. Domande entro maggio