Delegazione col segretario Siddi ed il vicesegretario Parisi davanti all’Ambasciata

Fnsi in piazza per la libertà di stampa in Turchia

Franco Siddi, Carlo Parisi e Giuseppe Di Pietro davanti all’Ambasciata turca a Roma

Franco Siddi, Carlo Parisi e Giuseppe Di Pietro davanti all’Ambasciata turca a Roma

ROMA – Una delegazione della Fnsi, guidata dal segretario generale Franco Siddi, assieme al vicesegretario Carlo Parisi e al presidente dell’Assostampa Molise, Giuseppe Di Pietro, ha partecipato oggi, in via Palestro a Roma, al sit-in davanti all’Ambasciata della Turchia per protestare contro i gravi atti ai danni dell’informazione in quel Paese e contro la politica censoria del presidente Erdogan.
Nel corso del sit-in si è alzata forte la denuncia contro il premier turco che governa in un clima di inaccettabili minacce alla libertà di stampa e di espressione.
Al centro di scandali finanziari gravissimi, Recep Tayyip Erdoğan ha tradito la democrazia imponendo la censura sui media. Ha oscurato i social network, irrigidito il controllo sulle televisioni e posto sotto tutela i principali quotidiani, che hanno licenziato giornalisti “scomodi” anche in Italia.
I 74 milioni di cittadini turchi oggi non hanno accesso libero a Facebook e YouTube, mentre un tribunale è riuscito a ripristinare, non sappiamo quanto stabilmente, le comunicazioni via Twitter.
Media Initiative, l’Iniziativa Europea per il Pluralismo dei Media, esige il rispetto del diritto di tutti ad usare ogni mezzo di comunicazione e di libera espressione.
L’Unione Europea, che ha in gestione il dossier per l’eventuale adesione della Turchia, deve esercitare ogni tipo di pressione per garantire la libertà dei media e le libertà digitali.
I cittadini turchi che si ribellano contro il mediacidio in corso non devono essere lasciati soli, ma devono sapere che l’Europa è con loro. E sarà più forte quando avrà approvato una direttiva europea a tutela delle libertà dei media e del pluralismo dell’informazione. A tal proposito è stata promossa una petizione popolare che chiunque può sottoscrivere sul sito www.iniziativamedia.it.

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