ROMA – L’offerta di Ei Towers per l’acquisto di Rai Way rischia sempre più di finire in soffitta ma la controllata di Mediaset non molla. Dopo il no del Mef e della stessa Rai alla cessione del pacchetto di controllo (51%) della società che gestisce le torri di trasmissione televisive e i dubbi della Consob, che a sua volta ha congelato l’Opas, è la volta della direzione comunicazioni dell’Antitrust a sollevare il rischio di creazione di posizione dominante sul mercato. Ma nonostante ciò la società che fa capo alla famiglia Berlusconi tira dritto e si dice certa di poter convincere il garante della Concorrenza della legittimità dell’offerta.
Riavvolgendo il film della giornata, ad aprire il botta è risposta è stato quindi il consiglio d’amministrazione della Rai, che nella seduta odierna ha peraltro designato, con il voto contrario di Antonio Verro, per la presidenza di Rai Pubblicità, Giuseppe Pasciucco, che prende il posto di Lorenza Lei.
Al termine della riunione il consiglio, che controlla il 65,07% di Rai Way, ha ribadito che l’offerta di Ei Towers deve “ritenersi improcedibile”. Una considerazione che il board ha formulato dopo aver preso atto “delle dichiarazioni rese” dal Tesoro che nei giorni scorsi aveva ufficializzato “la volontà di mantenere una partecipazione pubblica pari al 51% nel capitale di Rai Way”. Dopo di che la tegola dell’Antitrust.
Gli uffici della direzione comunicazioni dell’Agcm, notificando le risultanze dell’istruttoria avviata, ha spiegato alle parti che “sulla base degli elementi emersi, l’operazione in esame (..) non è suscettibile di essere autorizzata”. E questo, si è appreso, perché emergono problemi di concorrenza col rischio di creare una posizione dominante danneggiando così la concorrenza. La decisione dell’Antitrust sarà presa comunque soltanto dopo le controdeduzioni delle parti che avranno 10 giorni per rispondere.
A tutto questo, infine, arriva la risposta di Ei Towers che non si arrende.
Rivolgendosi all’Antitrust la controllata di Mediaset ha spiegato che “esaminerà gli elementi emersi nel corso dell’istruttoria e presenterà le sue osservazioni nella convinzione di poter convincere” l’Agcm “dell’infondatezza delle conclusioni della direzione comunicazioni e della compatibilità dell’operazione con la normativa sulla concorrenza, come si è già verificato in altri Paesi europei”.
Al Cda della Rai, invece, Ei Towers “contesta in toto l’affermazione contenuta nell’irrituale comunicato diffuso” che ha definito l’offerta “improcedibile”. (Ansa)
E’ il rischio sempre più concreto per l’offerta di Ei Towers, dopo il no della stessa Rai