MILANO – È morto, a 89 anni, Giovanni Cesareo, giornalista, critico televisivo e scrittore. Siciliano d’origine – era nato a Palermo – si è spento, l’altra notte, nella sua casa sul lago Maggiore.
Firma storica dell’Unità, di cui è stato capocronista e inviato, Cesareo è stato docente di Sociologia della comunicazione all’Università di Torino e poi a lungo al Politecnico di Milano.
Tra le sue opere più note, “Anatomia del potere televisivo” (Franco Angeli), “La televisione sprecata” (Feltrinelli), “Fa notizia” (Editori Riuniti).
Nel 1974 fonda con Giulio A. Maccacaro la nuova serie del mensile “Sapere”. Tra il 1978 e il 1982 ha diretto “Ikon”, la rivista dell’Istituto Gemelli di Milano, specializzata nella documentazione e nelle ricerche sui processi e sugli apparati delle comunicazioni di massa.
E’ stato tra i fondatori del centro di ricerca “I chierici di San Salvador” della Telecom Italia.
Giornalista, critico televisivo e scrittore, aveva 89 anni. Lascia tante pubblicazioni