COMO – I giornalisti del Corriere di Como stanno lavorando senza retribuzione dal mese di gennaio. La situazione economica del giornale è gravissima e mancano totalmente, ad oggi, certezze sul futuro della testata e della redazione.
A fronte del perdurare di questa situazione e visto il silenzio dei soci dell’Editoriale srl nel rispondere alle richieste di chiarimento, l’assemblea dei giornalisti, d’accordo con la componente dei poligrafici, ha deciso di proclamare lo stato di agitazione e di informare con un comunicato i lettori del Corriere di Como sul rischio serissimo che sta correndo il loro giornale.
“Una realtà problematica – denunciano i giornalisti – resa ancor più difficile da un’assoluta mancanza di progettualità per il futuro. Nonostante le pesanti difficoltà, giornalisti e poligrafici, in questi mesi, hanno continuato a prestare la loro opera affinché il Corriere di Como uscisse regolarmente. L’auspicio di tutti i dipendenti è che esso possa continuare ad essere una voce autorevole di informazione e di opinione per tutti i comaschi, come è stato per tutti questi 18 anni”.
Il sindacato vuole anche sottolineare come “nell’ultima assemblea dei soci dell’Editoriale non sia stato trattato l’argomento stipendi, nonostante l’auspicio di tutti i dipendenti. Non si sta neanche cercando una soluzione temporanea per tamponare almeno in parte il problema delle retribuzioni che, è stato fatto capire, anche per il mese corrente sono a fortissimo rischio. In questa situazione drammatica, la redazione si riserva di valutare ogni iniziativa a tutela dei lavoratori e della testata”.