Aveva 69 anni. Ha lavorato a “L’Ora”, all’Europeo ed in Rai. Giovedì i funerali a Roma

Morto il giornalista Antonio Maria Di Fresco

luttoROMA – È morto il giornalista Antonio Maria Di Fresco, 69 anni, storica firma de “L’Ora” di Palermo, dell’Europeo e della Rai dal 1977. Dal 1983 al 1989 è stato prima tesoriere, poi revisore dei conti, quindi segretario dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia che, nel 2003, gli ha conferito la medaglia per i 35 anni di iscrizione.
Nato a Palermo il 18 gennaio 1946, era giornalista professionista dal 13 gennaio 1977. Esperto di cultura, nel capoluogo siciliano aveva mosso i primi passi nel giornalismo lavorando nella redazione dell’Ora, per poi passare al settimanale L’Europeo. È in Rai, però, che ha trascorso il periodo più lungo della sua carriera: prima al Tg3 a Palermo, poi al Giornale Radio Rai a Roma, la città che adorava e nella quale, dal 1995, si era definitivamente trasferito.
Autore di numerosi libri, soprattutto di poesie e testi teatrali, ha tra l’altro pubblicato: “Palermo Spoon” (1989), “Misteri e segreti dell’anno santo”, “Saluti da Palermo” (1993), “Album Palermo” (1995), “Sicilia 30 anni di regione”, un abbecedario con le parole piu ricercate e desuete della Palermo (2000) e “Caro John” sull’11 settembre (2001).
I funerali di Antonio Maria Di Fresco si svolgeranno a Roma, giovedì 12 marzo, alle ore 11, nella chiesa Sacro Cuore di Cristo Re, viale Mazzini 32.
“Chi conosceva mio fratello – ricorda Teresa Di Fresco, vicepresidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia – lo ricorda come una persona onesta, un giornalista con la schiena drittissima, che non è mai sceso a compromessi, non ha mai approfittato della stima di nessuno e ha sempre amato con tutte le forze il nostro mestiere”.
“Generosissimo e disponibile con tutti – aggiunge Teresa Di Fresco – non si è mai risparmiato, si prodigava sempre senza mai tirarsi indietro. Ha scritto numerosi libri, poesie per le quali ha ricevuto anche riconoscimenti e non smetteva mai di pensare al suo lavoro: l’ultimo volta che ci siamo incontrati, pochi giorni fa, mi ha raccontato ancora dei suoi progetti e dei suoi sogni”.

 

 

Un commento

  1. Franco Verruso

    Non sarà facile dimenticare un caro amico e collega come Antonio M. Di Fresco. Ci siamoconosciuti negli anni ’60 al tempo de “L’ORA-Scuola”. Lui si occupava anche di teatro ed io organizzavo o prendevo parte a spettacoli studenteschi e non.
    Quando nel 1977 passò alla Rai, io collaborai a “L’ORA”, fino alla chiusura.

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