Da mesi la Francia assiste a misteriosi sorvoli sulla capitale. Interviene il Governo

Droni su Parigi: fermati giornalisti tedeschi

Drone in azione vicino alla Torre Eiffel

Drone in azione vicino alla Torre Eiffel

PARIGI (Francia) – Dopo il caso dei giornalisti di Al Jazeera la settimana scorsa, anche dei giornalisti tedeschi intenti a far volare un drone a Parigi sono stati fermati dalla polizia francese: è quanto riferisce France info. I quattro giornalisti tedeschi sono stati fermati ieri, verso le 18.30 al Parco della Villette, nel nord est della capitale, non lontano dalla nuova filarmonica e dalla “Cité des sciences et de l’industrie”.
Secondo France info, “si apprestavano a far volare un drone per motivi visibilmente legati a un reportage”. Ma la polizia è intervenuta in anticipo, impedendo ai quattro reporter di far decollare l’apparecchio. Sono stati presi in custodia in commissariato, in attesa di un eventuale fermo giudiziario.
Appena pochi giorni fa, un giornalista del canale all news panarabo Al Jazeera è stato condannato per aver fatto volare un drone al Bois-de-Boulogne. in questi ultimi giorni, una decina di apparecchi telecomandati hanno sorvolato nella notte luoghi sensibili della capitale,  come la Torre Eiffel o l’ambasciata Usa.
Ieri un altro drone è stato avvistato sopra una centrale nucleare dell’Isère. Sono mesi che la Francia assiste a questi misteriosi sorvoli, senza riuscire a individuare gli autori né a comprendere il motivo di queste misteriose azioni. (Ansa)
La polizia francese ha raccolto segnalazioni di una decina di voli di droni su Parigi, ma deve ancora stabilire se tutte corrispondano a episodi “reali”. Vari velivoli pilotati a distanza sono stati segnalati a varie riprese in diversi luoghi della capitale francese la settimana scorsa, nonostante il divieto di sorvolo di Parigi. Sono stati visti in particolare lungo al Senna, sopra place de la Concorde e nei pressi degli Invalides, dove si trova la tomba di Napoleone, e sopra varie porte della peripherique, l’anello stradale che circonda la capitale.
Le prime segnalazioni stavolta sono arrivate piuttosto presto. Privati cittadini che vogliono provare un giocattolo, fotoamatori che si divertono a beffare le autorità, imprese criminali: i motivi e il profilo dei piloti notturni sono ignoti.
La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per “volo di aeromobile in zona proibita” affidata alla sezione ricerche della gendarmeria dei trasporti aerei. Dal 5 ottobre “60 sorvoli di droni” sono stati registrati sopra centrali nucleari o la città di Parigi, ha detto il ministro degli Interni, assicurando che sono state prese misure per fronteggiare la minaccia, per lottare contro i voli proibiti Cazeneuve ha detto che il governo ha preso misure preventive “destinate a informare gli utilizzatori di queste macchine, al momento dell’acquisto, dei rischi penali in caso di infrazione delle norme”. (Askanews/Afp)

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