LONDRA (Regno Unito) – Uno dei più importanti editorialisti del Daily Telegraph, Peter Oborne, si è dimesso in aperto contrasto con la testata da lui accusata di “censurare” le notizie sulla Hsbc, la banca finita al centro dello scandalo Swissleaks.
Secondo il giornalista, il Telegraph, influenzato da importanti contratti pubblicitari col colosso bancario britannico, avrebbe compiuto una “frode nei confronti dei lettori” arrivando addirittura ad eliminare email e documenti raccolti nel corso di un’inchieste da parte del suo staff.
Il giornale di area conservatrice ha negato le accuse, ma sta crescendo il caso Oborne e si sta sviluppando un dibattito nel Paese sui rapporti fra editoria e pubblicità.
“C’è solo una parola per descrivere questo: terribile. Se i più importanti quotidiani permettono alle compagnie di influenzare il loro contenuto per paura di perdere le loro entrate pubblicitarie, allora la stessa democrazia è in pericolo”, ha detto l’editorialista in un intervento sul sito Open Democracy. (Ansa)
Peter Oborne accusa il giornale di “frode nei confronti dei lettori” nello scandalo Hsbc