ROMA – E’ Marco Travaglio il nuovo direttore de “Il Fatto Quotidiano”. Lo ha reso noto la Società Editoriale Il Fatto al termine del Consiglio di Amministrazione che, ieri, ha deliberato la nomina.
Il giornalista, già da un anno condirettore del giornale, succede ad Antonio Padellaro alla guida del giornale dopo 5 anni dalla sua nascita. L’amministratore delegato Cinzia Monteverdi, insieme ai consiglieri Luca D’Aprile, Peter Gomez, Lucia Calvosa, Layla Pavone, Marco Tarò, e alla presenza del Collegio Sindacale presieduto da Niccolò Abriani, hanno accolto la proposta di nomina di Marco Travaglio presentata da Antonio Padellaro che, “con grande forza e spirito propositivo per il futuro, resterà in forza al giornale non solo come fondatore ma anche, e soprattutto, come editorialista”.
L’Assemblea degli azionisti ha, inoltre, nominato all’unanimità Antonio Padellaro presidente della Società Editoriale il Fatto “con la convinzione che il nuovo assetto garantirà la continuità con il passato e nuove idee per il futuro”.
I soci hanno, inoltre, ringraziato Antonio Padellaro “per l’insostituibile apporto che ha dato alla nascita e allo sviluppo del giornale e per il prestigio e l’equilibrio con cui ha diretto la testata in questi anni. Apporto fondamentale che proseguirà da oggi in poi nella sua nuova veste”.
La Società Editoriale Il Fatto ha, infine, ringraziato Marco Travaglio “per aver voluto accettare la direzione del giornale” formulandogli “i migliori auguri di buon lavoro”.
Poco dopo, il Comitato di redazione del Fatto quotidiano ha salutato “con affetto” Antonio Padellaro, “il quale ha avuto il merito di far nascere un prodotto editoriale originale e innovativo, soprattutto libero, che si è ormai affermato nel panorama della stampa italiana”.
“A Marco Travaglio, giornalista di indubbia qualità che riflette l’identità del giornale”, il Cdr formula i “migliori auguri” certo che, “anche forte del lavoro comune di questi anni, consentirà al Fatto, oltre che di preservarne l’autonomia e la libertà, di raggiungere nuovi e ambiziosi traguardi”.
Succede ad Antonio Padellaro nominato all’unanimità presidente della Società