Facciamo pace?! Disegni, pensieri e testimonianze raccolte dalla Comunità di Sant’Egidio

I bambini raccontano la guerra e sognano la pace

ROMA – Come vedono la guerra i bambini che la vivono? E come la raccontano i bambini italiani, cresciuti in un Paese in pace, ma con immagini di conflitti trasmesse ogni giorno?

Edith Bruck

A queste domande risponde il libro “Facciamo pace?!” realizzato della Comunità di Sant’Egidio che lo presenterà a Roma, mercoledì 19 marzo, alle ore 17.30 nel Teatro Villa Lazzaroni di via Appia Nuova 522.
Una raccolta intensa di disegni, temi e pensieri di bambini provenienti da zone di guerra – Afghanistan, Ucraina, Congo, Siria – ma anche di bambini italiani, che raccontano le loro emozioni di fronte alla guerra e riflettono su come costruire la pace. Il volume include inoltre testimonianze storiche dei bambini italiani della Seconda guerra mondiale, creando un ponte tra passato e presente.
Un viaggio attraverso lo sguardo dell’infanzia, tra paura e speranza, tra il trauma del conflitto e il desiderio di un futuro senza violenza.

Marco Impagliazzo

Un libro per costruite la pace nato dall’esperienza delle Scuole della Pace della Comunità di Sant’Egidio, che da anni operano nelle periferie e nelle zone di crisi per offrire ai bambini uno spazio di accoglienza e formazione, lontano dall’odio e dalla guerra.
La prefazione è firmata da Marco Impagliazzo, storico e presidente della Comunità di Sant’Egidio, da sempre impegnato nella mediazione per la pace e nella promozione del dialogo tra i popoli. Insieme a lui, Edith Bruck, scrittrice, poetessa e testimone della Shoah, che con la sua voce ci ricorda il valore della memoria e della responsabilità collettiva.

Roberta Spinelli

L’incontro sarà moderato dalla Roberta Spinelli, inviata della Rai, e vedrà la partecipazione di esperti e testimoni impegnati in prima linea: Fabrizio Batistelli (Archivio Disarmo), Chiara De Santis (Università di Bologna), Mattia Ferrari (Mediterranea Saving Humans), Elena Malaguti (Università di Bologna), Lidia Salerno (giudice del Tribunale per i Minorenni di Roma).
Un’occasione per ascoltare voci diverse e confrontarsi su come la guerra segna l’infanzia e su quali strumenti abbiamo per costruire la pace. (giornalistitalia.it)

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