MILANO – Un kosovaro di 22 anni che viveva a Pozzaglio, nel cremonese, il 19 gennaio è stato espulso dall’Italia. Secondo le indagini, avrebbe esultato sui social network per la strage di Charlie Hebdo, pronto lui stesso a atti estremi per difendere l’onore del profeta ed era intenzionato a partire per la Siria per unirsi all’Isis.
Per Resim Kastrati, nome di battaglia Obeidullah, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha firmato il decreto di espulsione, convalidato lunedì dal giudice di pace.
Resim Kastrati aveva esultato sul web per la strage di Parigi, pronto ad atti estremi