Campania in lutto. Tante battaglie nella squadra di Mimmo Castellano. Aveva 77 anni

Addio Elia Fiorillo: una vita per gli uffici stampa

Elia Fiorillo

CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli) – Il giornalista Elia Fiorillo, storico esponente dei pubblicisti campani di Mimmo Castellano, è morto a Castellammare di Stabia all’età di 77 anni. Ha lavorato all’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Campania.

Elia Fiorillo

Nato a Torre Annunziata il 2 gennaio 1948, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Campania dal 13 maggio 1986, è stato direttore responsabile dal 1990 di Edili a confronto, pubblicazione periodica della Filca – Cisl Campania; di Via Medina, pubblicazione periodica della Cisl di Napoli, dal 1995; nonché di O&O – Olive e Olio, pubblicazione periodica dell’Unasco, dal 1995. Ha inoltre collaborato per quindici anni, in qualità di editorialista, con The magazine of La Cucina Italiana, sotto la direzione di Paolo Villoresi; New York; e con Italian Coohing e living, sotto la direzione di Claudia Costantino, New York. Ha, inoltre, collaborato con Conquiste del Lavoro, Il Roma, Malitalia, La Voce della Provincia, Il Gazzettino vesuviano e Realtà Sannita. Tra le sue pubblicazioni: “L’olivicoltura mediterranea”, “Tipici e nobili. Prodotti agroalimentari della Campania”, “Cronaca di una sorte annunciata. La politica, la gente il giornalismo e la crisi della Repubblica” e “Mimmo Castellano, la forza del giornalismo”.

Mimmo Castellano

È stato socio fondatore della Fondazione Domenico Colasanto di Napoli e, in tale veste, ha collaborato con l’Osservatorio sulla Camorra. Ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Comitato Consultivo “Problemi sociali” della Commissione della Comunità Europee, per il triennio 1989-1991. È stato componente dell’esecutivo della Cisl Confederale dal 2000 al 2003 in quanto presidente dell’Unione Generale Coltivatori Cisl. È stato componente per i quadrienni 1994-1997 e 2001-2004, su designazione del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, del Collegio presso il Tribunale di Napoli che giudica sui ricorsi avverso le deliberazioni del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. È stato consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti per due mandati, dal 2004 al 2010. È stato segretario del Comitato preposto alla conduzione dell’Osservatorio sui problemi dell’informazione istituito dal Consiglio regionale della Campania, nella V legislatura della Regione. Prima dello scioglimento dell’Associazione Napoletana della Stampa, è stato proboviro (dal 1998 al 2001) e consigliere nazionale (dal 2011 al 2014) e componente del dipartimento Uffici Stampa della Federazione Nazionale della Stampa.

Enzo Colimoro

È stato presidente della Unasco – Unione nazionale associazioni coltivatori olivicoli, dal 1997 al 2015. È stato presidente di Ceq Italia, il Consorzio olio extra vergine di oliva di qualità, dal 2008 al 2019. Attualmente era componente del Comitato esecutivo del Sindacato Libero Scrittori Italiani.
Profondo cordoglio per la scomparsa di Elia Fiorillo viene espresso dalla Figec Cisal Campania, coordinata da Enzo Colimoro, che ricorda «la precisa, puntuale e appassionata dedizione alla professione giornalistica e, soprattutto, le sue battaglie a difesa dei giornalisti degli uffici stampa».
Dal canto suo, Claudio Ciotola, presidente dell’Associazione della Stampa Campana – Giornalisti Flegrei, con grande dolore si unisce al cordoglio per la scomparsa di Elia Fiorillo, ricordando «un amico e un professionista di straordinaria integrità. Elia, in virtù della sua carriera, lunga, prestigiosa e stata costellata da numerosi incarichi di rilievo, è stato una figura di riferimento per il nostro mondo, sempre impegnato con passione e dedizione nel campo del giornalismo e nella difesa dei diritti dei lavoratori dell’informazione».

Claudio Ciotola

I giornalisti flegrei ricordano che «oltre al giornalismo, Elia coltivava una grande passione per la cultura e per la nostra terra, dedicandosi con altrettanta dedizione alla promozione dell’olio extravergine di oliva, attraverso il Consorzio dell’Olio di Qualità e l’iniziativa “Mangiare Italiano”. Vogliamo ricordarlo anche come un uomo di grande cuore, sempre vicino agli altri, un amico di valore. La sua perdita è un dolore profondo per tutti noi».
«Caro Elia amico mio, – conclude Claudio Ciotola – ricorderò sempre le belle giornate passate insieme a te al consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ma anche i tanti convegni e appuntamenti, dove non mancavi mai di dare consigli, difendendo un allora giovane e turbolento come me. Mi mancherà la tua grande intelligenza,  ma il tuo esempio e la tua memoria resteranno con tutti noi per sempre». (giornalistitalia.it)

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