
Stefano Refolo, Paolo Russo, Debora Accettura e Maria Pia Iannuzzi, protagonisti dello spettacolo musicale “A tempo di Refolo” e la regista Serena Maffia
ROMA – “A tempo di Refolo”, spettacolo musicale comico-brillante di Serena Maffia e Stefano Refolo è in scena lunedì 17 febbraio, alle ore 20,30, al Teatro Petrolini di via Rubattino 5, al rione Testaccio di Roma. È il racconto della canzone italiana diretto da Serena Maffia, drammaturga, sceneggiatrice, regista, artista e giornalista italiana impegnata nel sociale, autrice dei cortometraggi “Guardare oltre” (sull’importanza degli insegnanti di sostegno alla classe nelle scuole), “La borsetta” (sull’educazione alla diversità), “Una mela al giorno” (sui disturbi alimentari), oltre che degli spettacoli teatrali su Fabrizio De Andrè, Edith Piaf, Jim Morrison.
Serena Maffia vuole raccontare la canzone italiana attraverso la musica e aneddoti divertenti che riguardano le storie di vita dei cantautori italiani, il tutto con la sua solita ironia, a volte comica, a volte cinica e dissacratoria.
Stefano e Paolo sono amici da tanti anni quando Stefano scopre che la moglie di Paolo lo tradisce. Va a casa dell’amico a dirglielo ma l’amico è testardo e non vuole capire. Nel cercare di confessare all’amico ciò che ha visto, passa in rassegna tutta la canzone italiana. Alla fine la moglie entra in casa…
«A tempo di refolo è un’occasione per stare insieme, cantare insieme e ridere delle coincidenze della vita», spiega Stefano Refolo, il protagonista e coautore dello spettacolo, cantante, pianista, che negli anni ’90 fonda i Prodotti atipici dance band che impazza nei locali italiani.
Con lui, nello spettacolo (della durata di 100 minuti), anche Paolo Russo (sax e voce), Maria Pia Iannuzzi (nei panni della vicina rompiscatole e della moglie) e Debora Accettura (nel ruolo della portiera inquietante). Scena e costumi di Comasia Vinci, trucco di Simona Ricciardi, foto di scena di Maurizio Marchionne, assistente alla regia Fabio Pentassuglia. Il costo del biglietto intero è di 15 euro (13 più 2 di tessera), quello ridotto per bambini 10 euro. Info e prenotazioni 06.5757488. (giornalistitalia.it)
Acquista il biglietto on line