Tonio Licordari
REGGIO CALABRIA – Commozione diffusa e tanti ricordi. Sentimenti diffusi, e profondi, quelli che hanno coinvolto i partecipanti alla cerimonia di intitolazione della Sala Stampa dello Stadio Comunale “Oreste Granillo” di Reggio Calabria a Tonio Licordari. Presenti i familiari del giornalista reggino con il figlio Natalino e la vedova Alba Verduci. Quindi il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà con il vice sindaco Paolo Brunetti e il delegato allo sport Gianni Latella.
Alba Verduci, Natalino Licordari e Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria
Gli ex presidenti della Reggina, Lillo Foti, Mimmo Praticò, il vice Lucio Dattola e l’attuale presidente Virgilio Minniti con il direttore generale Giuseppe Praticò. E poi, ancora, gli ex direttori sportivi Gabriele Martino e l’ex segretario generale Franco Iacopino. Quindi numerosi giornalisti: dai più anziani, che hanno lavorato fianco a fianco con Tonio, a quelli affacciatisi nel panorama giornalistico negli anni più recenti. Sottolineando che il padre «viveva la Reggina con una passione straordinaria», un emozionatissimo Natalino Licordari ne ha ricordato la figura attraverso il racconto di aneddoti personali e aggiunto che «era tifoso del Milan. Si sentiva spesso con Fabio Capello e talvolta con Silvio Berlusconi».
In chiusura i ringraziamenti della famiglia Licordari al sindaco e all’amministrazione comunale di Reggio Calabria per l’intitolazione della sala stampa dello stadio reggino. Poi, l’intervento di Eugenio Marino il quale ha ricordato «il giornalista, collega e amico, Tonio, con il quale abbiamo attraversato un lungo percorso insieme, con rispetto reciproco, raccontando le vicende cittadine con passione e forte senso di appartenenza».
Eugenio Marino
Marino, delegato delegato dal segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi, ha quindi rivolto, a nome del sindacato dei giornalisti il «plauso alla iniziativa. Una soluzione che abbiamo sostenuto nel nome di un collega che ha sempre amato politica e sport della nostra città con passione e trasporto». Poi, ancora, gli interventi-ricordo di Tonino Raffa e Mimmo Praticò e le conclusioni del sindaco di Reggio Calabria. Giuseppe Falcomatà ha sottolineato «il valore umano e professionale di Tonio Licordari e le motivazioni che hanno portato l’amministrazione comunale reggina a disporre l’intitolazione della sala stampa del Granillo all’ex capo redattore della Gazzetta del Sud». La cerimonia si è conclusa con la scopertura della targa posta all’ingresso della Sala Stampa nella quale i giornalisti svolgeranno il loro lavoro dopo le gare interne della Reggina. (giornalistitalia.it)
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