L’ex caporedattore de “La Sesia” aveva 69 anni. Oggi i funerali nella sua Vercelli

Addio Sergio Robutti, giornalista che amava la bici

Sergio Robutti con Samantha Profumo

Sergio Robutti con Samantha Profumo

VERCELLI – Giornalismo e ciclismo piemontese in lutto per la prematura scomparsa di Sergio Robutti, 69 anni, ex caporedattore de La Sesia e per vent’anni corrispondente della Rai da Vercelli.
Giornalista pubblicista iscritto all‘Ordine del Piemonte dal 2 marzo 1970, è morto all’alba di sabato all’Ospedale Sant’Andrea di Vercelli dopo una malattia che ha spezzato la sua vita nel giro di pochi mesi.
Grande appassionato di sport, amava visceralmente la squadra di calcio della Pro Vercelli, di cui era la memoria storica, e praticava il ciclismo a livello amatoriale con ottimi risultati, tanto da riuscire a vincere, nel 1980, il Campionato italiano giornalisti.
Due passioni, quella per il giornalismo e la bicicletta, che per quattordici anni lo hanno visto sempre al fianco della sua allieva prediletta, la collega e campionessa di ciclismo, Samantha Profumo, mattatrice su strada e e fuoristrada, che ha ripetutamente fatto proprio il tricolore giornalisti.
Sergio Robutti lascia la moglie Teresa e il figlio Matteo. Grande commozione, ieri, nelle camera ardente dell’ospedale vercellese, in occasione della recita del Rosario, mentre i funerali saranno celebrati oggi, lunedì 19 gennaio, alle ore  14, del Duomo di Vercelli.

I commenti sono chiusi.