Dal quotidiano Finegil un drastica riduzione della media delle già basse paghe

La Città taglia i compensi ai collaboratori

La CittàNAPOLI – Il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, esprime “totale solidarietà ai collaboratori del quotidiano La Città di Salerno che si sono visti recapitare, nei giorni scorsi, la copia del contratto di collaborazione per l’anno 2015 da firmare entro il 10 gennaio con modifiche sostanziali sul compenso”.
“Il forfait, superata la soglia massima degli articoli pagati come stabilito dalla legge, è fissato – denuncia Lucarelli – a 120 euro annui, dieci euro mensili a prescindere dal numero di articoli, servizi fotografici o video prodotti. Per i contributi sul web, inoltre, non è previsto alcun compenso. Il risultato è una drastica riduzione della media delle già basse paghe nei confronti di decine di collaboratori che con il loro costante impegno quotidiano, garantiscono da anni l’uscita del giornale con un’informazione capillare in una delle province più estese d’Italia”.
Dal canto suo, il Movimento Unitario Giornalisti della Campania “è vicino ai colleghi collaboratori del quotidiano La città di Salerno, i cui compensi sono stati pesantemente decurtati nel contratto di collaborazione 2015 già recapitato a numerosi collaboratori del giornale edito da Finegil Gruppo Espresso”.
“Si tratta di colleghi – dicono Mimmo Falco, Alessandro Sansoni e Ciro Pellegrino del Mug – che sono operativi 365 giorni all’anno su uno dei territori più vasti d’Italia per raccontarne tutte le vicende, dalla cronaca alla politica fino allo sport. Questo taglio dei compensi per il cartaceo, associato all’assenza di retribuzione per gli articoli scritti sull’edizione online, rappresenta una inaccettabile mortificazione del loro lavoro. L’editore faccia subito marcia indietro”.
Secondo il Movimento Unitario Giornalisti della Campania ‘“non è più procrastinabile l’apertura di una vertenza sull’informazione nella nostra regione”. “Non si contano più ormai – scrivono Falco, Sansoni e Pellegrino – i giornali, le tv e le radio che chiudono e quelli che tagliano collaborazioni e compensi. Occorre rilanciare l’azione a tutela dei colleghi di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta e Avellino. Nei prossimi mesi presenteremo una piattaforma programmatica in tal senso”.
Infine, il direttivo del Sindacato dei giornalisti della Campania esprime “solidarietà ai colleghi collaboratori del quotidiano La Città di Salerno oltre che forte preoccupazione per il futuro, data la decisione di decurtare compensi o stabilire forfait indecorosi per le collaborazioni giornalistiche”.
“I colleghi – si sottolinea in una nota – hanno ricevuto differenti comunicazioni e contratti di collaborazione. Alcuni di questi prevedono che, oltre il compenso stabilito per una soglia prefissata di collaborazioni, l’azienda paghi le eventuali prestazioni lavorative extra soglia secondo un forfait di 10 euro al mese, a prescindere dal numero e dalla qualità delle collaborazioni svolte. Per articoli, foto o video pubblicati dal portale web non è previsto alcun compenso”.
“Si tratta – afferma – di una «proposta» offensiva, che riguarda l’anello debole, seppur fondamentale, delle redazioni. Quello senza tutele”.
“Nell’esprimere preoccupazione per decisioni aziendali che riguardano inevitabilmente tutta la redazione e ritenendo doveroso ricordare quanto stabilito dalla normativa vigente e dall’articolo 36 della Costituzione, il Sindacato Giornalisti Della Campania – dopo aver ascoltato i giornalisti de La Città – chiede un incontro con il Cdr, con l’azienda, nonché con il neo direttore Enzo D’Antona”. (Ansa).

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