POLIGNANO A MARE (Bari) – «Femminicidio: fra deriva culturale e regresso giudiziale (mancata applicazione di una pena corrispettiva equa). Lo straordinario diventato ordinario»: questo il tema del corso di formazione in programma giovedì 14 novembre, nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo
Sarnelli – De Donato – Rodari, in via Pompeo Sarnelli a Polignano a Mare, su iniziativa della Figec Cisal d’intesa con l’ente terzo InformaGiovani Ets.
L’evento formativo avrà la durata di quattro ore, dalle ore 9 alle ore 13, e consentirà l’acquisizione di 6 crediti formativi per i giornalisti. Relatori: Lorenzo Del Boca (presidente Figec Cisal, già presidente nazionale Ordine dei giornalisti), Alessandro Nardelli (direttore InPuglia24)
, Carlo Parisi (segretario generale Figec Cisal e consigliere nazionale Ordine dei giornalisti), Michele Partipilo (esperto di deontologia e diritto dell’informazione, già presidente del’Ordine dei giornalisti di Puglia e componente dell’esecutivo del Cnog)
e Vito Scisci (consigliere nazionale Figec Cisal, già consigliere Cnog)
. A portare il saluto della Cisal, il segretario confederale Pietro Venneri, responsabile della Puglia.
Sempre più spesso la cronaca giornalistica deve occuparsi di femminicidi o di omicidi il cui movente risiede nell’identità o nell’orientamento sessuale. In questo ambito ricoprono un ruolo determinante i cosiddetti “discorsi d’odio”, cioè espressioni, immagini e messaggi di vario genere che però hanno come unico obiettivo l’aggressione verso determinate categorie di persone.
In questo contesto i soggetti più fragili, spesso minorenni, non reggono alla violenza ancorché verbale e all’isolamento sociale e finiscono col togliersi la vita. Per raccontare queste vicende nei termini più corretti al giornalista è richiesto un plus di attenzione e di sensibilità oltre che di conoscenza delle norme deontologiche. Ma l’informazione può fare molto anche per far maturare una diversa attenzione dell’opinione pubblica nei confronti di tali fenomeni.
Per partecipare all’evento sarà sufficiente prenotarsi sulla piattaforma “Formazione giornalisti” del Cnog (selezionando “Corsi disponibili”, organizzatore “Ente Terzo Formatore”, “InformaGiovani Ets”) entro martedì 12 novembre.
Un tesoro chiamato Fede
All’evento formativo seguirà la presentazione del libro di Laura Magli “Un tesoro chiamato Fede. Piccolo saggio per cacciatori di felicità (Scorpione editore, 52 pagine, 14 euro).
Giornalista professionista, inviata televisiva e conduttrice italiana del Gruppo Mediaset, attualmente lavora nella redazione di Pomeriggio 5 ed ha realizzato servizi e collegamenti in diretta per Matrix, Mattino 5, Quinta Colonna, Tiki Taka e Domenica Live.
In questo libro, «con gli occhi della fede in Dio e attraverso la sua singolare mappa, Fede racconta il rapporto speciale che ha con Dio, suo e nostro Papà e accompagna il piccolo lettore lungo il sentiero che conduce al tesoro, nascosto in fondo al cuore… Perché Fede prega. E questo la fa star bene! Semplice. Un viaggio unico alla scoperta della felicità che scaturisce dalla consapevolezza dell’essere figli di Dio». (giornalistitalia.it)
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