Premio alla carriera per il giornalismo a uno strenuo difensore della professione

Il Sallentino 2024 a Giuseppe Mazzarino

Giuseppe Mazzarino

LECCE – Giunge alla ventunesima edizione il premio Il Sallentino, varato nel 2004 con l’intento di segnalare personalità originarie dell’antica Terra d’Otranto che si fossero distinte in differenti campi o che avessero riservato attenzione o esercitato attività professionali nell’area delle tre attuali Province di Lecce, Brindisi, Taranto e, in generale, della Puglia.

Lecce: il chiostro dell’ex Convento dei Teatini

La consegna dei riconoscimenti ci sarà domenica 1 settembre a Lecce, nel chiostro dell’ex convento dei Teatini, nel corso di una serata d’onore che prevede anche spettacoli musicali e di danza e un gran galà della moda.
Ideato da Amedeo Calogiuri, il premio, che prende il nome dall’antica gente japigia dei Sallentini (con due elle, non è un errore di stampa) che abitava una porzione dell’odierna Provincia di Lecce, è promosso dal centro di cultura Il Sallentino in collaborazione con Radio Queen ed ha visto, nel corso delle venti edizioni finora succedutesi, il conferimento di medaglie di Presidenza della Repubblica, Senato, Camera dei Deputati ed il coinvolgimento in più occasioni dell’Università del Salento, del Conservatorio Tito Schipa, dell’Accademia di belle arti e del Comune di Lecce.

La tessera di Giuseppe Mazzarino praticante dell’agenzia Asca nel 1976

Il Premio Il Sallentino si articola in differenti riconoscimenti per protagonisti nel campo dell’impegno civile, della medicina e delle scienze, della musica, della moda, dell’imprenditoria, della promozione del territorio, con una sezione specifica, “È donna”, riservata a personalità femminili, e due premi speciali, uno “alla professionalità”, assegnato di anno in anno ad eccellenze in vari campi professionali, e quello per il giornalismo e la comunicazione.

Giuseppe Mazzarino

Quest’ultimo ha laureato negli anni Vincenzo Sparviero, giornalista e scrittore, dirigente sindacale e storico inviato della Gazzetta del Mezzogiorno, poi direttore del Tg di Telerama; Attilio Romita, già capo redattore del Tg Puglia della Rai e già conduttore del Tg1; Ruben Razzante, docente di Diritto della comunicazione, Diritto europeo dell’informazione e Diritto dell’informazione nell’Università Cattolica di Milano e nell’Università Lumsa di Roma; Marilù Lucrezio, corrispondente Rai da Bruxelles, già inviata di guerra; Elio Donno, una colonna del giornalismo sportivo pugliese, più volte consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, già vicepresidente dell’Unione stampa sportiva italiana; Mauro Giliberti, giornalista Rai, inviato di Porta a porta; Adelmo Gaetani, editorialista del Nuovo Quotidiano di Puglia; Magdi Cristiano Allam, giornalista e scrittore; Angelo Maria Perrino, fondatore e direttore di affaritaliani.it, il primo quotidiano esclusivamente telematico italiano; Antonio Caprarica, giornalista e scrittore, storico corrispondente Rai da Londra.

Giuseppe Mazzarino con l’attuale direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Mimmo Mazza, durante una delle numerose battaglie a difesa del quotidiano di Puglia e Basilicata

Nell’edizione 2024 il premio per il giornalismo e la comunicazione sarà assegnato a Giuseppe Mazzarino, giornalista e scrittore, già cronista parlamentare della Gazzetta del Mezzogiorno e vicepresidente dei corrispondenti da Roma dei quotidiani italiani, socio promotore e fondatore della Figec Cisal, Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, della quale è componente della Giunta esecutiva e coordinatore della Puglia, docente di Storia del giornalismo nei Master in Giornalismo dell’Università di Bari e dell’Università Lumsa di Roma, collaboratore del nostro giornale, Giornalisti Italia, e del quotidiano Taranto Buonasera.

Giuseppe Mazzarino con Rino Barillari, Lorenzo Del Boca e Carlo Parisi

A Pippo Mazzarino, geniale, appassionato e leale interprete della professione giornalistica in tutte le sue sfaccettature e strenuo difensore della categoria, le più vive felicitazioni dal Direttore e dalla Redazione di Giornalisti Italia. (giornalistitalia.it)

 

I commenti sono chiusi.