Alcune delle auto distrutte dalle fiamme
ROMA – Un incendio di vaste proporzioni è divampato a Roma alle pendici di Monte Mario. Ha avuto origine in via Romeo Romei, nella zona della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio, distruggendo alcune auto in sosta, sviluppandosi verso le 13.30 nella vegetazione di Monte Mario.
Nunzia De Girolamo sospende immediatamente la trasmissione congedandosi dato telespettatori di “Estate in diretta”
Evacuate per precauzione le sedi Rai di via Goiran, via Gomenizza, via Novaro e via Teulada, dove è stato sospeso il programma “Estate in diretta” di Rai 1. La conduttrice Nunzia De Girolamo e il giornalista Gianluca Semprini hanno, infatti, chiuso la trasmissione in diretta con un drammatico avviso ai telespettatori: «E va bene ragazzi, noi stiamo evacuando lo studio, bisogna lasciare, l’incendio è serio a quanto pare».
Evacuati anche numerose abitazioni e l’Osservatorio Astronomico all’interno del quale si trovavano una quarantina di persone. Mentre in città operano senza sosta i vigli del fuoco, la Protezione Civile e numerosi volontari delle associazioni di soccorso, sulla collina per lo spegnimento delle fiamme sono intervenuti due elicotteri dei vigili del fuoco e uno della Regione Lazio.
«L’incendio a Monte Mario – ha dichiarato il sindaco Roberto Gualtieri – sarebbe stato originato da un pasto cucinato in un piccolo accampamento abusivo sulle pendici della collina di Monte Mario», dove trovano ricovero nelle tende alcuni senza tetto, e le fiamme, a causa dell’alta temperatura e del vento, si sarebbero propagate rapidamente al sottobosco, quindi alla collina di Monte Mario.
Paralizzato in numerose zone il traffico cittadino. Chiusi lungotevere Oberdan, lungotevere della Vittoria, via Giuseppe Faravelli e via dei Cavalieri di Vittorio Veneto in direzione Piazzale Clodio, viale Angelico e le strade intorno allo Stadio Olimpico.
Comprensibile panico e scene di terrore tra gli abitanti che, sin dal primo pomeriggio, hanno visto le loro case minacciate dalle fiamme e si sono riversate in strada facendo i conti con un fumo irrespirabile e il rischio di essere investiti dalle esplosioni che si sono verificate in varie parti della collina. (giornalistitalia.it)
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