ROMA – Il giornalismo appassionato che racconta con libertà e autorevolezza le sfide del mondo di oggi ha animato anche quest’anno la cerimonia di premiazione della XVI edizione del “Premio Biagio Agnes” – in collaborazione con la Rai e con il Patrocinio di Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento europeo – in onda ieri sera, lunedì 8 luglio, alle 23.35 su Rai 1.
Giornalisti Italia, presente alla manifestazione con il direttore Carlo Parisi, ha incontrato i protagonisti della serata condotta per il sesto anno consecutivo da Mara Venier e Alberto Matano. L’evento si è svolto nella piazza del Campidoglio a Roma, alla presenza di autorevoli rappresentanti delle istituzioni e dei grandi professionisti dell’informazione, dello spettacolo e della cultura.
Renzo Arbore, genio indiscusso della radio e della televisione, autore di programmi indimenticabili come “Bandiera Gialla” e “Indietro tutta!” ha ritirato dalle mani del presidente della giuria, Gianni Letta, il Premio Radio-Tv assegnato alla Rai – Radiotelevisione italiana, la più grande media company italiana che quest’anno festeggia una duplice ricorrenza, i 100 anni della Radio e i 70 della Televisione.
L’occasione è servita anche per ricordare il giornalista e conduttore televisivo Franco Di Mare, recentemente scomparso e per lunghissimi anni inviato speciale dei Tg della Rai.
Per il reportage di viaggio “La speranza africana. La terra del futuro concupita, incompresa, sorprendente”, a Federico Rampini il Premio Giornalista Scrittore, consegnato da Massimo Martinelli, direttore editoriale de “Il Messaggero”. Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha, invece, consegnato il Premio Stampa Estera all’Associazione della Stampa Estera in Italia: a salire sul palco il presidente Maarten Van Aalderen insieme al presidente uscente Esma Çakir per testimoniare il valore dell’Associazione che dal 1912, anno della sua fondazione, contribuisce a raccontare l’Italia nel mondo.
Al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è toccato consegnare il Premio Giovani Giornalisti a Francesco Bechis, classe 1995, cronista politico del quotidiano “Il Messaggero”.
“Per l’impegno costante e la grande competenza dimostrati”, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha consegnato, invece, il Premio Informazione Culturale allo storico Francesco Perfetti, professore ordinario di Storia contemporanea, presidente della Giunta Storica Nazionale.
Stefano Folli, editorialista de “la Repubblica”, ha consegnato il Premio Carta Stampata al vicedirettore de “Il Foglio” Salvatore Merlo e all’inviato speciale di “Avvenire”, reporter internazionale e cronista giudiziario Nello Scavo.
Alessandro Gassman e Claudia Pandolfi dalle mani dello scrittore e produttore Enrico Vanzina hanno ricevuto il Premio Fiction per “Un professore”, il grande successo di Rai 1 che li vede protagonisti: la serie Tv, perfetta per gli spettatori più giovani, ha saputo veicolare con efficacia e semplicità – ha spiegato Matano dal palco – valori positivi, ottenendo un ampio consenso di pubblico. Nella fiction, per la regia di Alessandro Casale e Alessandro D’Alatri, Gassman è, infatti, Dante Balestra, un professore di filosofia fuori dagli schemi. Nella sua classe, oltre al figlio Simone, c’è anche Manuel, “pecora nera” e figlio di Anita, con cui ha una relazione.
Sul palco anche l’Orchestra di Fiati del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, diretta dal Maestro Gianfilippo Pocorobba, e due delle voci più belle e originali della musica italiana: Orietta Berti con un medley dei brani “Luna piena”, “Mille”, “Discoteca italiana” e con il nuovo singolo, nato da una collaborazione con Fiorello, “Una vespa in 2”, e Noemi che si esibita con “Sono solo parole” e “Makumba” e con il suo nuovo singolo “Non ho bisogno di te”.
La serata ha dato anche spazio alla grande danza: l’assessore del Comune di Roma Alessandro Onorato ha conferito il Premio alla Carriera alla grande étoile Eleonora Abbagnato, direttore del Corpo di Ballo e della Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, che si è esibita in un passo a due con l’étoile spagnola Sergio Bernal, premiato come Giovane Artista dell’Anno.
Il Premio Generazione Digitale – Podcast, è stato invece consegnato dal sottosegretario di Stato con delega all’Informazione e all’Editoria Alberto Barachini a Justine Bellavita, web editor, social media e digital director delle testate periodiche femminili di Rcs MediaGroup, e a Mia Ceran per il podcast di Will Media “The Essential”.
Per la categoria Saggista Scrittore, il direttore di “Io Donna” Danda Santini ha premiato Giulio Leoni, autore del libro “Mameli. Un grande romanzo storico sull’Inno che fece l’Italia, dedicato al poeta e patriota italiano.
È andato invece a Barbara Carfagna, conduttrice del programma di Rai 1 “Codice. La vita è digitale”, il “Premio Divulgazione Scientifica”, consegnatole da monsignor Dario Edoardo Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, mentre il giornalista e conduttore Gigi Marzullo ha consegnato il Premio Documentari Culturali a Nicola Salvi ed Elisabetta Sola della società di produzione Officina della Comunicazione.
Ma non è finita qui. Sulla XVI edizione del “Premio Biagio Agnes” andrà, inoltre, in onda sabato 13 luglio, alle 11.05 su Rai 3, uno speciale curato dal caporedattore centrale della Tgr Campania Oreste Lo Pomo.
Speciale fortemente voluto dal direttore della Tgr Alessandro Casarin, che ripercorrerà anche la vita, il ruolo e la storia di quel grande visionario che è stato Biagio Agnes nel settantesimo anniversario della nascita della televisione e a cento anni dalla nascita della radio.
Insomma, Biagio Agnes continua a rimanere tra di noi nonostante siano ormai trascorsi 13 anni dalla sua morte. E questo è molto bello. (giornalistitalia.it)
Pino Nano