BRINDISI – È Giuseppe Malara, caporedattore di Rai Radio 1, il vincitore della quarta edizione del Premio “Honestas” per il Giornalismo. Gli è stato consegnato, nel Palazzo della Provincia di Brindisi, “per i traguardi e i successi raggiunti nella propria carriera professionale”. Nato a Melito Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, Malara è giornalista professionista iscritto all’Ordine della Calabria dal 8 ottobre 1998, socio promotore e consigliere nazionale della Figec Cisal, il nuovo sindacato unitario dei giornalisti e degli operatori dell’informazione e della comunicazione. «Dedico questo premio – ha detto Malara – ai tanti colleghi che in questo anni di guerre hanno onorato la nostra professione».
Il Premio Honestas, organizzato dall’associazione “La valigia blu” presieduta dalla giornalista e scrittrice Fabiana Agnello, con la collaborazione del Sindacato Italiano Unione Lavoratori Carabinieri Siul Cc, consegna, di anno in anno, un numero variabile di borse di studio per la Legalità agli studenti delle scuole superiori che elaborano dei contenuti multimediali.
I video, che gli studenti postano sui propri profili Instagram, contribuiscono a quella battaglia quotidiana di legalità, utilizzando gli strumenti e il linguaggio oggi più vicini ai giovani in contrapposizione con la propaganda criminale web che inneggia alla violenza, finanche contro le istituzioni come nel caso di alcuni cantanti neomelodici e influencer.
La commissione giudicatrice dei video che nomina i vincitori è composta dal Prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, dal Procuratore Capo Antonio De Donno, dai sindaci in cui hanno sede le scuole, dalla Fai – Federazione Antiracket Puglia e dal testimonial, quest’anno Rajae Bezzaz di “Striscia la Notizia”, cui è stato consegnato il riconoscimento di inviata coraggiosa.
Sette sono state le borse di studio per la legalità donate agli studenti, donne e uomini di domani, grazie al contributo dei singoli donatori e degli sponsor: Pettolecchia Collection, Confindustria Brindisi, Snim – Salone Nautico di Puglia, Bcc di Ostuni, Palazzo Virgilio di Brindisi e Cantine Risveglio. A ricevere la borsa di studio sono stati: Marilù De Carlo, Francesco Pietro Ciracì, Francesco Camarda, Emanuele Cassiano, Niccolò Caliandro, Mattia De Filippis e Maira De Vito.
La valigia blu è un’associazione che la giornalista Fabiana Agnello ha fondato dopo aver ricevuto minacce di morte dalla quarta mafia italiana, la Sacra corona unita, a seguito della pubblicazione di alcuni articoli di cronaca e giudiziaria. Storia che Fabiana Agnello racconta nel suo libro “The Wolf – Cornuti a caccia di sacristi” (257 pagine, 17,68 euro), disponibile su Amazon, che prende il nome dall’inchiesta che ha visto vittime anche due magistrati salentini sotto scorta, il pm Carmen Ruggiero e il gip Francesca Mariano.
The Wolf, con la prefazione di Massimo Giletti, è la storia di un pezzo della Sacra Corona Unita che affonda le sue radici negli anni Novanta e si ripropone nel 2020 più violenta e vorace che mai. In una Puglia sempre meno contadina e sempre più turistica, appellata la California dell’Italia.
In questo libro si parla di quel tipo di criminali che nella provincia della Lecce barocca fanno recapitare la testa di un capretto conficcata di un pugnale al giudice Francesca Mariano, minacciano di morte il Pubblico Ministero antimafia Carmen Ruggiero nella messapica Brindisi e infiltrano le aziende municipalizzate nella bizantina Bari tra una minaccia ed un ammiccamento. (giornalistitalia.it)
Evviva!
Complimenti a Giuseppe Malara per il meritato riconoscimento.
Peppe!!! Complimenti.
Complimenti Giuseppe.
Bravo Peppe. Sono felice per te!
Complimentoni Peppe.
Congratulazioni vivissime!
Complimenti affettuosi a Peppe Malara a cui voglio bene come ad un figlio.