Il quotidiano non è in edicola per lo sciopero dei giornalisti. Le istituzioni battano un colpo

Figec Cisal: “Non lasciare morire Il Centro”

PESCARA – «Non è solo una questione sindacale di ridimensionamento dell’organico e di tutela del posto di lavoro: si tratta piuttosto di qualità dell’informazione in Abruzzo e di pluralismo. Di principi di democrazia che un po’ alla volta stanno venendo meno». Il Comitato di redazione del quotidiano “Il Centro” ha annunciato così l’ennesimo sciopero dei giornalisti che ha impedito la pubblicazione del giornale che, di conseguenza, oggi non è in edicola.

Donato Fioriti

«Cosa dire di più», commenta Donato Fioriti, fiduciario e consigliere nazionale della Figec Cisal aggiungendo che «forse che il rumore assordante del silenzio della proprietà spaventa, come quello di buona parte della classe politica regionale».
«Il Centro – sottolinea Fioriti – è un quotidiano leader dell’informazione territoriale abruzzese, che è stato costretto in più circostanze allo sciopero, in momenti cruciali della vita sociale e politica: ad esempio, quelli delle elezioni regionali prima ed ora delle comunali ed europee».
«Figec Cisal – conclude Fioriti – chiede, in primis alla proprietà, di non lasciare deteriorare il prodotto editoriale, a discapito di tutti, lavoratori e lettori. Non è più procrastinabile un tavolo serio di contrattazione. In secondo luogo, chiediamo alle istituzioni di non lasciare cadere questa occasione per dimostrare che credono nell’importanza dell’informazione, indispensabile per il vivere civile». (giornalistitalia.it)

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