CAMPOBASSO – L’Ordine dei giornalisti del Molise approva all’unanimità il bilancio consuntivo 2023 con un avanzo di 5 mila euro e il bilancio di previsione 2024 che, grazie all’oculatezza della gestione, mette al riparo l’ente da qualsiasi crisi di liquidità. Ad oggi ha, infatti, incassato oltre il 96% delle quote registrando appena 3 morosi nel 2023 e 1 nel 2022.
«L’Odg Molise – spiega il presidente Vincenzo Cimino – non ha debiti, non ha vertenze, non ha procedimenti di infrazione aperti, ha i durc Inail e Inps puliti, ha tutti gli iscritti muniti di Pec e ha versato le quote al Cnog di tutte le annualità, 2024 compresa.
L’Odg Molise registrato anche il primato in materia di formazione, con oltre 100 corsi l’anno e, di conseguenza, risulta irrisorio il numero degli inadempienti: una quindicina nel triennio 2017/2019 e altrettanti nel 2019/2022 su circa 600 obbligati all’aggiornamento.
Il saldo attivo tra iscritti e cancellati è di circa 20 unità e ha da poco sfiorato le 800 iscrizioni. In crescita i pensionati, i trasferiti da altri Ordini, il numero dei corsi formativi, le attività con gli enti ed i servizi erogati. Il Consiglio regionale si augura una maggiore attenzione da parte delle istituzioni per l’indizione di concorsi pubblici per la categoria.
All’Assemblea dell’Ordine dei giornalisti del Molise hanno partecipato oltre 50 colleghi. Oltre ai componenti del Consiglio, erano tra gli altri presenti il presidente del collegio revisori dei conti Francesco Bottone, il presidente del Cdt Vincenzo Di Gaetano, il segretario del Cdt Antonello Di Lella, il membro del Cdt Adolfo Menotti, e il consigliere nazionale Pina Petta.
Dopo aver ricordato, tra l’altro, il ventennale dell’Odg Molise istituito grazie ai 200 colleghi guidati da Carlo Sardelli che conquistarono l’autonomia dal Lazio, sono state consegnate le pergamene ai nuovi iscritti e le targhe ai colleghi con 30 e 40 anni di anzianità: Piacentino Salati, Cesidio Delle Donne e Marco Zollo. (giornalistitalia.it)
Approvati all’unanimità i bilanci e premiati i colleghi con 40 e 30 anni di anzianità