VICENZA – “I collaboratori strategici del Giornale di Vicenza hanno eletto i propri rappresentanti, al termine di una partecipata riunione che ha visto i lavoratori riunirsi con i rappresentanti del Comitato di redazione e del Sindacato giornalisti del Veneto”. Lo rende noto il Sindacato giornalisti del Veneto spiegando che sono “quattro i colleghi individuati dall’assemblea che, in rappresentanza dei diversi territori e settori, avranno un ruolo importante: si rapporteranno con le strutture sindacali per segnalare i problemi e contribuire alla loro soluzione, per rafforzare le tutele nell’unità tra tutte le identità del lavoro giornalistico”.
L’assemblea è stata anche occasione per “valutare lo stato di applicazione dell’innovativo accordo sottoscritto con il Gruppo Athesis (editore del Giornale di Vicenza e de L’Arena di Verona) per i collaboratori strategici, divenuto operativo con l’inizio dell’anno”.
Il contratto di collaborazione, “tra le varie poste, prevede un meccanismo di continuità di reddito e retribuzione minima, copertura Casagit, rimborsi e dotazioni tecnologiche, il pagamento al 50% dei pezzi commissionati e non pubblicati”.
Un “modello” che il Sindacato dei giornalisti del Veneto “intende allargare anche agli altri quotidiani regionali e proporre a tutta la categoria, come esperimento concreto nei percorsi di rappresentanza dei lavoratori esterni alle redazioni”.
In realtà, l’esperimento veneto della rappresentanza dei collaboratori esterni, in Calabria è già una realtà concreta da un anno e mezzo. Come facilmente consultabile nella sezione “comunicati ufficiali” dell’organo ufficiale del Sindacato Giornalisti della Calabria (giornalisticalabria.it), dal 23 ottobre 2010 ad oggi nella regione sono state convocate ben sette assemblee da parte di sei testate diverse: tre emittenti televisive, un quotidiano e un settimanale.
In Calabria, “per l’elezione del Rappresentante dei Collaboratori hanno l’elettorato attivo e passivo tutti i giornalisti lavoratori autonomi che hanno rapporti di collaborazione con l’Azienda. Il Rappresentante dei Collaboratori ha il compito di curare i rapporti con il Fiduciario e l’Associazione Regionale di Stampa”.
Dunque, il “modello” c’è già e funziona talmente bene che, addirittura,in Calabria il rappresentante dei collaboratori partecipa a pieno titolo alle riunioni del Cdr ed alle trattative con l’azienda.
Dopo la Calabria, un’altra regione riconosce la rappresentanza dei lavoratori esterni