Sandra Pzzurro
PALERMO – Premio Nazionale Orgoglio Made in Italy alla giornalista Sandra Pizzurro. Organizzato dal Capitolo di Palermo dell’Osdia, la più grande organizzazione degli americani di origine italiana in America, con il patrocinio dell’Agenzia Nazionale del Turismo e dell’Assemblea Regionale Siciliana, il premio, giunto alla seconda edizione, è stato ideato per «dare voce e risalto a tutti quei professionisti che, in vari settori, hanno portato l’eccellenza del nostro territorio nel mondo o hanno saputo mettere a frutto le potenzialità di esso rimanendo nel territorio stesso».
Giornalista professionista iscritta all’Ordine di Sicilia, due lauree magistrali e un master in giornalismo e conduzione televisiva, Sandra Pizzurro ha iniziato la sua carriera al Giornale di Sicilia e nelle emittenti Tgs e Rgs lavorando, dal 2005 al 2017, nei servizi di cronaca bianca e spettacoli e conducendo il notiziario serale e di una trasmissione radiofonica di cronaca cittadina. Nel 2017 ha cominciato a collaborare con Tv2000 e nella scorsa estate ha condotto il Tgcom24.
Per Radio Spazio Noi Inblu è stata autrice e conduttrice di una rubrica rivolta alle attività delle parrocchie della diocesi di Palermo, dal titolo Passi di Carità. Ha condotto anche Voci dal territorio, rubrica di cronaca cittadina. Nel suo curriculum professionale si aggiungono varie esperienze come addetto stampa e docente di comunicazione. Ha oltre 10 anni di attività nel mondo della comunicazione e informazione: al lavoro in redazione si sono aggiunte varie esperienze da addetto stampa (l’ultima alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana) negli enti pubblici e privati e docente di comunicazione. È vicepresidente dell’Unione Cattolica Stampa Italiana di Palermo.
Sandra Pizzurro riceve il Premio Nazionale Orgoglio Made in Italy a Palazzo Asmundo
Dieci i premiati ieri sera, tra registi, attori, giornalisti, imprenditori, durante la cerimonia molto partecipata che si è tenuta presso il prestigioso Palazzo Asmundo. Conduttori della serata Adriana Tuzzeo e Roberto Oddo, volto storico dell’emittente siciliana TeleOne.
«Sono onorato di presentare questo premio destinato alle personalità italiane che si sono distinte nel valorizzare la cultura, le tradizioni, le arti, le professioni e l’imprenditoria italiana, sottolineando l’importanza del Made in Italy e soprattutto del Made in Sicily», ha commentato durante la presentazione del premio il presidente dell’Osdia Capitolo di Palermo, Tiberio Mantia.
Laura Anello
«Abbiamo individuato – sottolinea il segretario Sabrina Gianforte – imprenditori di ritorno e professionisti che hanno valorizzato l’italianità, che si sono distinti, donne e uomini che, nei diversi contesti, hanno condotto la professione e le loro imprese con coraggio, innovazione e orgoglio, sapendo anticipare le sfide e ispirandosi ai valori della consapevolezza e della visionarietà».
«Il saper guardare oltre e l’ostinazione sana» sono le caratteristiche dei premiati di quest’anno. Oltre che a Sandra Pizzurro, il premio è stato assegnato alla giornalista Laura Anello, ideatrice e presidente della fondazione La via dei Tesori; all’attore e regista inglese, ma di origini siciliane, Vincent Riotta; al regista e documentarista Ivan D’Ignoti; a Carmine Cafasso, consulente del lavoro che si batte da anni per contrastare la precarietà diffusa; a Massimo Lucidi che con la sua fondazione E-novation promuove il dialogo e la pace internazionale fra i popoli;
Stefano Graziosi
ad Angelo Todaro, pioniere nel settore delle energie rinnovabili con la sua Todaro Group; a Manlio Carta, che esporta in tutto il mondo il suo cotone biologico siciliano; a Toti Piscopo, ideatore di travelnostop.com; al giornalista Stefano Graziosi del settimanale Panorama.
La cerimonia è stata occasione anche per promuovere una raccolta fondi a favore dell’Associazione Recupero Cerebrolesi OdV, associazione nata nel 1994 da un gruppo di genitori e volontari con l’obiettivo di portare all’attenzione pubblica i bisogni e le necessità di tutti coloro che sono colpiti da queste gravi patologie. (giornalistitalia.it)
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