Il riconoscimento per ricordare un eccellente giornalista e divulgatore scientifico

Premio Piero Piazzano a Giuseppe Remuzzi

Giuseppe Remuzzi premiato da Guido Piazzano, fratello di Piero

NOVARA – Il direttore scientifico dell’Istituto Farmacologico “Mario Negri” di Milano, Giuseppe Remuzzi, è il vincitore del “Piero Piazzano” di Novara. Il riconoscimento consiste in una tecno-scultura realizzata su una lamina di metallo, “firmata” dall’artista di Galliate Angelo Bozzola.
La cerimonia (preceduta da un convegno dedicato ai giornalisti che si occupano di divulgazione scientifica) si è svolta nel salone d’onore del Broletto, a due passi dalla cupola di San Gaudenzio.

Piero Piazzano

Il premio è dedicato alla memoria di un giornalista – Piero Piazzano, per l’appunto – novarese doc, con la passione per la montagna, redattore, caporedattore e inviato speciale di riviste a carattere scientifico come: “Scienza e Vita Nuova”, “Genius” e poi con “Le Scienze” e “Airone”.
Stile sobrio e, tuttavia, rigoroso, capace di rendere semplici per il “comune” lettore questioni anche assi complicate.
Il suo lavoro nel mondo dell’informazione gli ha consentito di vincere premi anche internazionali e di ottenere riconoscimenti in mezza Italia. Tra le sue inchieste più famose quella sui papiri di duemila anni ritrovati nel Mar Morto.
E, ancora, i reportage formidabili sui “villaggi ideali” in Europa e in Italia. Alla sua morte prematura – il 25 ottobre 2001 – è nata l’Associazione Culturale a lui dedicata.
Il promotore è stato il fratello Guido che, allora, era un dirigente dell’editrice Rusconi. Con lui giornalisti a 18 carati come Alberto Toscano, che fa la spola fra Novara e Parigi dove è stato corrispondente per conto del Giornale.

Giuseppe Remuzzi

Obiettivo del sodalizio: ricordare Piero attraverso gli argomenti che gli sarebbero piaciuti. Cioè con un convegno dal taglio scientifico–economico e il riconoscimento ad un giovane capace di percorrere la strada professionale di Piero.
Quest’anno – ventitreesima edizione – si è parlato di “scienza e arte”. Hanno partecipato Marco Rizzi, presidente di dipartimento dell’Università Cattolica di Milano, Luca Carra, direttore del periodico “La scienza in rete”; Paolo Magliocco, caporedattore di “Super Quark”, Giovanna Mastrotisi, retauratrice di beni culturali. Ancora: gli autori della mostra “Effect” di Genova (prima progettata sul metaverso) Manuela Serando e Matteo Ventrella.
Il tavolo dei relatori è stato completato dall’attrice Lucilla Giagnoni e dallo scrittore Alessandro Barbaglia. Gli interventi sono stati moderati dall’ex presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte Alberto Sinigaglia. (giornalistitalia.it)

Riccardo Del Boca

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