VICENZA – Dai “three masterpieces”, i “tre capolavori” attesi in Basilica all’episodio dell’«heart attack on corso Palladio», ovvero la storia del salvataggio di un vicentino colto da infarto mentre passeggiava in centro.
Dalle indicazioni sulla domenica ecologica, il 19 novembre, a tutti gli appuntamenti in programma nel weekend. Notizie che per i vicentini rappresentano il pane quotidiano ma che per la comunità americana legata alle basi militari e per tutta la popolazione di lingua inglese costituiscono invece una novità epocale.
Da domani, per la prima volta nella storia de Il Giornale di Vicenza e della convivenza italo-statunitense, il principale mezzo d’informazione della città e della Provincia uscirà in edicola con l’inedito inserto in inglese “GdVWeekly”. “GdVWeekly-Our town, our news”, il nome completo dell’iniziativa editoriale che, da questo mese, amplierà e completerà il servizio giornalistico cittadino.
La redazione del Giornale di Vicenza
L’uscita, ogni settimana, sarà in allegato all’edizione del Giornale di Vicenza del venerdì. Nelle otto pagine ci saranno news di cronaca ma anche appuntamenti culturali, sociali, sportivi. Il progetto, che è stato presentato una settimana fa a palazzo Trissino, davanti al console generale degli Usa in Italia Douglass Benning, è pensato in particolar modo per la vasta platea a stelle e strisce, che dal 1955 ad oggi è di casa a Vicenza.
Marino Smiderle, direttore de Il Giornale di Vicenza
In tutto, quasi ventimila persone, tra capoluogo e hinterland. “GdVWeekly” sarà distribuito settimanalmente nelle installazioni Ederle e Del Din ma sarà, come detto, allegato al quotidiano cartaceo in edicola e dunque a disposizione di tutti i lettori (oltre che consultabile in edizione digitale).
«Tutti i lettori, pensiamo anche ai tanti stranieri che utilizzano principalmente l’inglese o agli studenti che possono fare pratica a scopo didattico, potranno trovare “GdVWeekly” in edicola, consultarlo, staccarlo e conservarlo», spiega il direttore del Giornale di Vicenza, Marino Smiderle. Una proposta che, per la sua finalità sociale e culturale è stata elogiata da politica e istituzioni. Per il console Benning, «si tratta di un’iniziativa che è un perfetto esempio di rafforzamento delle relazioni tra Italia e Stati Uniti e per questo ringrazio il Giornale di Vicenza».
A lodare il servizio alla collettività del giornale è anche il sindaco Giacomo Possamai: «Quella statunitense costituisce davvero una “città nella città” e questo nuovo mezzo d’informazione è un passo importante in direzione di una nuova fase nel rapporto Usa-Vicenza». (giornale di vicenza)
Giulia Armeni
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