Corrado Augias
ROMA – Dopo 63 anni di Rai Corrado Augias “lascia” il servizio pubblico e passa a La7 per condurre un nuovo programma dal titolo “La Torre di Babele”. Andrà in onda, in prima serata, da lunedì 4 dicembre e affronterà un tema storico in relazione all’attualità e al mondo contemporaneo. A dare l’annuncio è il Gruppo Cairo Communication, editore de La7, precisando che il giornalista ha firmato un contratto biennale.
La motivazione ufficiale? «Questo Governo incompetente – ha dichiarato in un’intervista pubblicata dal Corriere della Sera – mi ha spinto via… A 88 anni e mezzo devo lavorare in posti e con persone che mi piacciono; e questa Rai non mi piace. C’è troppa improvvisazione, oltre a troppi favoritismi. La TV è un medium delicatissimo. Deve suscitare simpatia, nel senso alto dell’espressione». E su Repubblica scrive: «Dal 1960, anno in cui entrai (per concorso) in Rai, ne ho viste di ogni colore a partire dall’arrivo dei socialisti dopo il primo governo di centro sinistra nel 1963. Se fossi più giovane lo avrei fatto. Ma sono vecchio voglio continuare a lavorare, finché avrò sufficiente consenso, con gente simpatica in un ambiente cordiale. Questo alla Rai è diventato più difficile perché, ecco un terzo e finale elemento, a tutto il resto s’accompagna un velo d’arroganza».
Corrado Augias, nella storia della televisione e del giornalismo italiano, è un gigante e merita il massimo rispetto. È anche scrittore, saggista, autore e conduttore televisivo. Come lui stesso ricorda ha, però, 88 anni e alla fine del contratto ne avrà 90. È ammirevole che alla sua età voglia “continuare a lavorare”, ma… (giornalistitalia.it)
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