MILANO – Un’altra tragedia sconvolge il mondo dell’editoria e della finanza. Luca Ruffino, 60 anni, si è tolto la vita con un colpo di pistola. Presidente della Visibilia Editore (ex società del ministro del Turismo, Daniela Santanché), aveva 60 anni. A trovare il cadavere nella camera da letto della sua abitazione di via Spadolini a Milano, verso le 23.45 di ieri, è stato uno dei suoi due figli, preoccupato perché il padre non rispondeva al telefono. Accanto alla vittima il giovane ha trovato anche un biglietto di addio alla famiglia.
Secondo quanto apprende l’agenzia Ansa il gesto potrebbe essere legato a questioni personali: si ipotizzano seri problemi di salute. Giovedì scorso Ruffino avrebbe anche partecipato per l’ultima volta a una riunione del Consiglio di amministrazione di Visibilia Editore.
Luca Ruffino è stato, tra l’altro, fondatore, presidente e amministratore delegato della società di amministrazione immobiliare Sif Italia e nell’ottobre 2022 aveva rilevato le quote di Visibilia da Daniela Santanchè.
Il Giornale sottolinea che Luca Ruffino, come trapela da ambienti giudiziari, non era mai stato indagato né sentito dai pm in qualità di testimone in merito all’inchiesta sulla società Visibilia. (giornalistitalia.it)