Direttore del quotidiano messicano online “Lo Real de Guerrero” aveva 42 anni

Assassinato il giornalista Nelson Matus Peña

Nelson Matus Peña

ACAPULCO (Messico) – Il giornalista Nelson Matus Peña, 42 anni, direttore del quotidiano online “Lo Real de Guerrero”, è stato assassinato ieri ad Acapulco, nello Stato sud-occidentale di Guerrero, in Messico. Verso le 15.20 un commando armato lo ha ucciso a colpi di arma da fuoco mentre si trovava all’interno della sua auto nel parcheggio del negozio Coppel, nel quartiere Emiliano Zapata di  viale Vicente Guerrero. Il giornalista, morto per la devastante ferita alla testa provocata da un proiettile, è stato ritrovato fuori dalla portiera dell’auto, lato guidatore, pertanto il killer ha atteso che uscisse dal veicolo prima di entrare in azione. Un’altra persona è rimasta ferita.
Nelson Matus Peña, originario di Pinotepa Nacional, è stato più volte oggetto di aggressioni e minacce nel corso della sua carriera dei giornalista. È stato anche fotoreporter di Alarma Magazine e del quotidiano El Alarmante. In passato è stato infermiere della Croce Rossa ed ha invitato i colleghi intervenuti nei luoghi di incidenti, incendi o omicidi, a portare con sé una fotocamera digitale e scattare fotografie degli eventi o delle ferite. Nell’agosto 2019 aveva pubblicato il video di un’aggressione da lui subita, e nella quale era fortunatamente rimasto illeso, nella quale si vede un uomo che gli blocca la strada e scende dall’auto sparando al parabrezza dell’auto.
Reporter di cronaca nera e giudiziaria del quotidiano di Acapulco Novedades, con il collega Emilio Lugo, aveva fondato il sito di informazione Ágora Guerrero. Quando Lugo ha lasciato lo Stato di Guerrero, ufficialmente per motivi personali ma probabilmente per le numerose e pesanti  minacce subite dalla criminalità organizzata, Nelson Matus Peña aveva fondato “Lo Real de Guerrero” che grazie alle sue “note rosse”, nel volgere di poco tempo, era diventato il mezzo di comunicazione digitale con il maggior numero di visitatori.

Nelson Matus Peña

È il secondo omicidio di un giornalista che si registra nel Paese nell’arco di una settimana. Come riferito il 9 luglio scorso da Giornalisti Italia, nella città di El Aguacate, comune di Tepic nello Stato di Nayarit, era stato assassinato anche il giornalista Luis Martín Sánchez Íñiguez, 59 anni, corrispondente del quotidiano messicano La Jornada. Il corpo di Sánchez è stato ritrovato con evidenti segni di violenza alcuni giorni dopo il suo sequestro di persona avvenuto all’interno della propria abitazione.
Da ricordare che, nel 2023, sono stati assassinati nel Paese anche Gerardo Torres Rentería, a Guerrero; Abisaí Pérez Romero, in Hidalgo; Ramiro Araujo Ochoa, in Bassa California e Marco Aurelio Ramírez Hernández, a Puebla. E tre sono stati i sequestri di persona: quello di Luis Martín Sánchez Íñiguez (ritrovato cadavere) e quelli di Osiris Maldonado, di cui dal 4 luglio non si hanno più notizie, e Jonathan Lora Ramírez, l’unico ritrovato vivo e in buona salute.
Nello Stato di Guerrero, negli ultimi 20 anni, sono stati registrati almeno 20 omicidi di giornalisti, oltre ad un’infinita serie di aggressioni verbali e fisiche anche ad opera di agenti di polizia. (giornalistitalia.it)

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