Il Sindacato Cronisti Romani: “Rivedere il decreto sulla presunzione di innocenza”

Il Governo tolga il bavaglio al diritto di cronaca

Pierluigi Roesler Franz, presidente del Sindacato Cronisti Romani

ROMA – L’assemblea dei soci del Sindacato Cronisti Romani, presieduta da Pierluigi Roesler Franz, ha approvato all’unanimità il bilancio consuntivo 2021 e il preventivo 2022 come proposto dal tesoriere Roberto Mostarda e convalidato dal parere favorevole del Collegio Sindacale.
Scr sottolinea l’esigenza di «intervenire al più presto in merito al decreto legislativo 188/2021 sulla presunzione di non colpevolezza che, di fatto, impedisce il pieno esercizio del diritto di cronaca».
Per i cronisti di nera e giudiziaria, in particolare, è impossibile svolgere a pieno il proprio lavoro e informare l’opinione pubblica tempestivamente su ciò che accade. Tutto questo per una norma che, nata dall’esigenza di adeguare la legislazione italiana alle disposizioni di una direttiva Ue, si è, purtroppo, trasformata attraverso inattese modifiche approvate dal Parlamento, nella pratica quotidiana della “cancellazione” e “rimozione” dei fatti.
Il Sindacato Cronisti Romani auspica che il Governo Draghi trovi al più presto una soluzione ampiamente condivisa su questo delicatissimo problema che sta minando la libertà di stampa e il diritto dei cittadini ad essere compiutamente e correttamente informati come prevedono l’art. 21 della Costituzione e l’art. 4 del nuovo Testo unico sulla radiotelevisione approvato dalle Camere con il decreto legislativo n. 208 del 2021. (giornalistitalia.it)

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