Premio Tomizza 2022 all’eclettico giornalista, imitatore, conduttore radiotelevisivo

Andro Merkù: “Bisogna unire e non dividere”

Ugo Gerini consegna il XVIII Premio Tomizza ad Andro Merkù

TRIESTE – «Mio papà mi ha insegnato che bisogna unire e non dividere». Nella sua Trieste, terra di confine e di dolore, il giornalista Andrò Merkù ha ricevuto il XVIII Premio Tomizza 2022 rivolgendo il suo pensiero al padre Pavle, insigne linguista, compositore ed etnomusicologo di origine slovena, scomparso il 26 ottobre 2014.

Pavle Merkù (1927-2014)

Non a caso Ugo Gerini, presidente del Lions Club Trieste Europa, nel consegnargli il prestigioso riconoscimento, ha sottolineato che «Andro Merkù rappresenta l’ideale Premio Tomizza che, annualmente, viene assegnato ad una personalità che, nel tempo, si sia distinta nell’affermazione concreta degli ideali di mutua comprensione e di pacifica convivenza tra le genti delle nostre terre».
Istituito nel 2003 dal Lions Club Trieste Europa il Premio Tomizza si avvale del patrocinio del Comune di Trieste e vuole onorare la memoria dello scrittore Fulvio Tomizza e i suoi ideali di convivenza e condivisione tra popoli e culture. «Attraverso le sue capacità artistiche – ha spiegato, infatti, Gerini – Andro Merkù ripercorre quel percorso che Fulvio Tomizza ha iniziato a disegnare partendo dal suo romanzo Materada, ovvero unire sempre di più le persone che hanno vissuto in queste martoriate terre. Andro rappresenta, insomma, una persona di pace che, come Fulvio Tomizza, unisce i popoli attraverso le sue capacità artistiche».

Fulvio Tomizza (1935-1999)

«Con la satira – afferma Indro Merkù – si può unire, ma si può anche fare arrabbiare duramente. E l’ho fatto con spontaneità e naturalezza facendo semplicemente il mio lavoro cominciato proprio in questa terra di confine, a Radio Tv Capodistria, l’emittente che mi ha accolto quando ero per strada, quando non avevo un lavoro. Un’accoglienza che mi è rimasta sempre nel cuore perché mi ha consentito di fare da collante tra chi mi ascoltava dalla Slovenia e chi mi ascoltava dall’Italia.
E che Andro Merkù sia un grande lo dimostrano non solo il suo curriculum e la sua storia, ma soprattutto l’affetto che la gente gli tributa quotidianamente in ogni dove.
«Per la sua attività di giornalista, imitatore, presentatore, autore e conduttore televisivo, iniziata a Radio Tv Capodistria dove, per venti anni, ha efficacemente lavorato nell’ambito della cultura e del territorio, in linea con quanto appreso dal padre Pavle che, insieme ad altri intellettuali, tra i quali proprio Fulvio Tomizza, fondò il Gruppo 85». (giornalistitalia.it)

Andro Merkù con Giuseppe Cruciani a “La Zanzara”

CHI È ANDRO MERKÙ

Nato a Trieste il 14 gennaio 1963, Andro Merkù, di madre lingua slovena, si è laureato al Dams di Bologna nel 1986 ed ha studiato violino e pianoforte alla Glasbena Matica di Trieste. È personaggio eclettico: giornalista, imitatore, presentatore, autore, conduttore radiotelevisivo, interista.

Andro Merkù

Dal 10 novembre 1993 è iscritto nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia ed è al suo quinto mandato di consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti in rappresentanza della sua regione.
Negli anni Novanta è stato critico musicale del Primorski Dnevnik, il quotidiano in lingua slovena di Trieste. Dopo aver lavorato una ventina d’anni a Radio Tv Koper-Capodistria, come autore e conduttore, nel 2013 si è trasferito a Milano, dove è stato per sette anni redattore e terza voce de “La Zanzara” (con Giuseppe Cruciani e David Parenzo) su Radio 24, l’emittente del Sole 24 Ore di proprietà di Confindustria. I suoi scherzi telefonici hanno spesso creato veri e propri casi nazionali. Nel settembre 2020 è passato a Radio Monte Carlo (Radio Mediaset) dove è tutt’ora protagonista di “Bonjour Bonjour”, insieme a Stefano Andreoli, Davide Lentini e Monica Sala.

Andro Merkù nella sua superlativa imitazione di Giuseppe Conte (alle sue spalle)

A ottobre 2019 è approdato anche a “Striscia la notizia” su Canale 5 con il deepfake di Giuseppe Conte. È stato, inoltre, eletto dal pubblico di “Striscia la notizia” miglior imitatore dell’ex premier (precedendo Ballantini, Marcorè e Crozza).
A teatro propone “one-man show” di cabaret ed imitazioni da lui scritti ed interpretati. Presenta eventi e convention in tutt’Italia e non disdegna partecipazioni televisive sulle maggiori reti. Nell’aprile 2019 un suo video scherzoso con l’allora premier Giuseppe Conte è diventato virale. Esilaranti, tra le altre, le sue imitazioni di Papa Francesco. Studia canto con la professoressa Amanda Tosoni di Milano. (giornalistitalia.it)

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