Protagonista del giornalismo torinese e del quotidiano La Stampa, aveva 79 anni

Addio a Simonetta Conti, fondò Specchio dei Tempi

Simonetta Conti

TORINO – È morta all’età di 79 anni, dopo una lunga malattia, Simonetta Conti, protagonista della storia giornalistica torinese e italiana per l’influenza che La Stampa di Giulio De Benedetti e la sua Cronaca torinese guidata da Ferruccio Borio, padre di Simonetta, ebbero sul panorama nazionale.
La ricorda, sulle pagine locali, il quotidiano torinese, per il quale iniziò aiutando la vice del padre, Gabriella Poli, a confezionare articoli di costume ed economia domestica che, in seguito, si trasformarono nella rubrica “Saper spendere”. Una novità assoluta nel panorama dell’informazione – ricorda oggi il quotidiano La Stampa – così come, fin dal lontano 1955, lo fu “Specchio dei tempi”, rubrica aperta alle lettere dei lettori che usciva una volta alla settimana ed era firmata solo “Simonetta” perché non ci fosse alcuna confusione con il potente padre.
Ai giovani del Liceo Alfieri che, negli ultimi anni trascorsi nella redazione di via Marenco prima di andare in pensione nel 2000, accoglieva a La Stampa per raccontare il giornale, Simonetta raccontava, infatti, quanto l’essere stata la figlia del capocronista, anziché favorirla, – riporta il quotidiano oggi targato Gedi – l’avesse in qualche modo ostacolata obbligandola a un bel po’ di abusivato prima di ottenere un contratto regolare.
Con “Saper spendere” Conti, che per tutta la vita ha firmato i suoi articoli col cognome del marito, insegnava a cucinare ricette raffinate e popolari, a fare acquisti oculati.
Andata in pensione dopo aver ricoperto il ruolo di vicecapocronista di Giampiero Paviolo, deceduto ad appena 55 anni, ha continuato a scrivere la sua rubrica per molti anni ancora. Di “Specchio dei Tempi” è stata per tanti anni anche consigliere d’amministrazione.
Simonetta lascia il marito Piercarlo Conti, imprenditore di 82. (giornalistitalia.it)

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