BOLZANO – È morto questa mattina in una clinica di Monaco di Baviera Michele Bolognini, vice caporedattore dell’Ufficio stampa della Provincia autonoma di Bolzano. Aveva 46 anni.
Figura chiave della comunicazione di Palazzo Widmann, non aveva, comunque, mai abbandonato la grande passione per l’hockey su ghiaccio, ereditata da suo padre Giancarlo Bolognini, scomparso nel 2019. Michele Bolognini – giornalista professionista iscritto all’Ordine del Trentino Alto Adige dal 27 settembre 2004 – è stato, infatti, la “voce” di Video Bolzano 33 durante innumerevoli partite dell’Hc Bolzano.
Da due anni combatteva con la malattia. Una lotta che il giornalista aveva raccontato in una recente intervista al quotidiano Alto Adige: «È qualcosa che hai dentro di te, – aveva detto a proposito del male che lo perseguitava – non sai se andrà via ma lotti ogni singolo giorno per tenerlo il più possibile ai margini della tua vita».
«Per combattere quest’ospite indesiderato – aggiungeva – bisogna essere forti anche mentalmente». «Diciamo che ho cambiato punto di osservazione e…navigo a vista», in un altro toccante passaggio dell’intervista. Michele Bolognini lascia la moglie Daniela e i figli Simon e Nicolò.
Unanime il cordoglio della stampa trentina e, in particolare dei colleghi e dell’amministrazione provinciale di Bolzano: «Con la prematura scomparsa di Michele Bolognini – sottolinea il presidente, Arno Kompatscher, – la Provincia perde un prezioso collaboratore che ha sempre lavorato per tanti anni con passione e grande competenza. Ci mancheranno molto la sua umanità e la sua simpatia. Il nostro pensiero, in questo momento molto difficile, va alla sua famiglia e ai suoi parenti».
«Michele Bolognini si è sempre battuto per un’informazione indipendente, credibile e rapida per i cittadini, incarnando così quei valori che hanno sempre caratterizzato l’Ufficio Stampa» sono, invece, le parole di Claudia Messner, direttrice dell’Agenzia di stampa e comunicazione della Provincia di Bolzano, alla quale fa eco il caporedattore Guido Steinegger: «Michele Bolognini lascia un grande vuoto in tutti noi la sua professionalità, l’integrità giornalistica, la sua umanità e la sua chiarezza sono alcune delle doti che in questi anni hanno permesso a Michele di irradiare un’autorità naturale, nei tanti anni di lavoro che abbiamo condiviso all’interno della redazione». (giornalistitalia.it)
Vicecaporedattore dell’Ufficio stampa della Provincia di Bolzano, lottava con la malattia