Sergio Mattarella nel discorso di insediamento bis. Poi ricorda David Sassoli

“Dignità è garantire un’informazione libera”

Sergio Mattarella oggi pomeriggio durante la cerimonia di insediamento (Quirinale)

ROMA – «Dignità è garantire e assicurare il diritto dei cittadini a un’informazione libera e indipendente». Così Sergio Mattarella nel discorso tenuto, nel pomeriggio, nell’Aula della Camera dopo aver giurato, per la seconda volta, come Presidente della Repubblica. Il Mattarella bis inizia, dunque, nel segno di un forte appello alla dignità che – ha detto il Capo dello Stato – è «pietra angolare del nostro impegno, della nostra passione civile».
«A questo riguardo – ha aggiunto, concludendo il suo discorso, – desidero ricordare in quest’aula il Presidente di un’altra Assemblea parlamentare, quella europea, David Sassoli. La sua testimonianza di uomo mite e coraggioso, sempre aperto al dialogo e capace di rappresentare le istituzioni democratiche ai livelli più alti, è entrata nell’animo degli italiani».

Mattarella rientra al Quirinale a bordo della Lancia Flaminia (Quirinale)

«Ci ha insegnato che la speranza siamo noi», ha detto ancora il Capo dello Stato, ricordando il giornalista e politico scomparso l’11 gennaio. E proprio della “speranza” Mattarella ha fatto l’altra parola chiave del suo discorso di insediamento: «Auguri alla nostra speranza», sono state, infatti, le sue ultime parole pronunciate in pubblico prima di rientrare al Quirinale a bordo della storica Flaminia scoperta, scortato dai corazzieri a cavallo. (giornalistitalia.it)

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