ROMA – Una vergogna: il primo volantino di 2 pagine ciclostilate con cui le Brigate Rosse il 16 marzo 1978 rivendicarono il sequestro del presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro, e il massacro dei suoi cinque agenti di scorta nell’agguato in via Fani a Roma è stato venduto ieri all’asta da Bertolami a Roma addirittura per 32 mila 240 euro (26 mila euro di aggiudicazione + diritti d’asta).
Ben 50 le offerte pervenute, un numero incredibile se si tiene conto che di questo volantino – come ha appurato il ministero dei Beni Culturali – ne esistono in circolazione almeno altre centinaia di copie! Ma lo sapevano davvero i collezionisti? È, comunque, una speculazione inammissibile nei confronti dei familiari delle vittime che non fa onore ad uno Stato di diritto. Quest’asta doveva essere evitata a tutti i costi anche per non stimolare in futuro il mercimonio di altri documenti od oggetti analoghi già corpi di reato di delitti o di gravissimi fatti di sangue avvenuti nel nostro Paese nell’ultimo secolo conservati negli archivi giudiziari di tutta Italia. (giornalistitalia.it)
Pierluigi Roesler Franz
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Il volantino in vendita all’asta sul sito della Bertolami FineArt
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