CULIACAN (Messico) – Il direttore di una rivista dello Stato messicano di Sinaloa, dove regnano i cartelli del narcotraffico, è stato ritrovato morto con tracce di ferite di arma da fuoco. Lo hanno riferito le autorità del Paese, specificando che la vittima era stata rapita diversi giorni fa.
Antonio Gamboa Urias, 39 anni, conosciuto come “El Tony”, era stato visto l’ultima volta il 10 ottobre, mentre saliva a bordo della sua auto. In agosto, aveva preso parte ad una mobilitazione contro una «legge bavaglio» che limitava fortemente l’attività dei giornalisti, in seguito abrogata.
“El Tony” dirigeva da dieci anni la rivista “Nueva Prensa”, impegnata contro la corruzione a Sinaloa, uno degli Stati più colpiti dalla violenza legata ai cartelli della droga.
Il Messico è il Paese più pericoloso per i giornalisti: 81 quelli uccisi dal 2000 ad oggi, oltre a Gamboa Urias, in base ai dati di Reporter senza frontiere. L’Associazione messicana dei giornalisti di Los Mochis esige dalle autorità chiarimenti sull’assassinio di Gamboa Urias.
Antonio Gamboa Urias era sparito da giorni. Dirigeva una rivista anticorruzione