Maria Cristina Ruini
MODENA – «E soprattutto sii l’eroina della tua vita, non la vittima». Elevando a motto della sua vita una frase della giornalista e regista Nora Ephron, Maria Cristina Ruini ha vissuto e lottato fino alla fine contro una brutta malattia che l’ha strappata alla vita a soli 52 anni. La giornalista modenese è morta ieri, all’Ospedale di Modena, lasciando un vuoto profondo in quanti le hanno voluto davvero bene e l’hanno apprezzata per le sue straordinarie doti umane e professionali.
Maria Cristina Ruini
Nata l’8 settembre 1969, era giornalista professionista iscritta all‘Ordine dell’Emilia Romagna dal 10 luglio 1998 e lavorava a èTv Rete 7 dopo un percorso professionale che l’aveva vista protagonista ad Antenna 1 e Teletricolore. «È sempre stata apprezzata – ricorda l’Associazione Stampa Modenese – per lo stile e il rigore dei suoi servizi, la capacità di affrontare con misura ogni tipo di notizia, passando dalla cronaca agli approfondimenti».
Nel corso della malattia, non ha mai abbandonato il proprio lavoro. Al termine di ogni terapia tornava redazione a lavorare e andava in video per condurre il telegiornale. Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli, sottolinea che «la sua professionalità e competenza mancheranno a tutti», mentre il sindaco di Formigine, Maria Costi, ricorda che la giornalista viveva a Casinalbo ed «ha sempre raccontato la “sua” Formigine con competenza e tanta grazia».
Maria Cristina Ruini lascia il marito Antonio Lembo e la figlia Arianna di dodici anni. La camera ardente è stata allestita a Terracielo di Modena dove, alle ore 9 di lunedì si svolgeranno i funerali. (giornalistitalia.it)
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