ROMA – «La riorganizzazione del Coni e il rinnovo del Contratto di lavoro di Sport e Salute sono un’ottima occasione per risolvere – finalmente – la questione antica del riconoscimento di professionalità di assoluto valore quali sono quelle dei colleghi degli uffici stampa, che con la qualità del loro lavoro e l’impegno costante hanno contribuito a garantire visibilità nazionale e internazionale a tutto il movimento sportivo».
Professionisti per i quali l’Unione Stampa Sportiva Italiana, presieduta da Gianfranco Coppola, ribadisce come «fondamentale l’applicazione del contratto giornalistico, pronta a intervenire contro ogni tentativo di trasformazione lesivo della specificità del lavoro di colleghe e colleghi e di diritti acquisiti. Tutto questo in un contesto più complessivo dell’informazione sportiva dove la parte contrattualistica è sempre più a rischio».
«Troppo spesso, infatti, ruoli chiaramente giornalistici – ricorda l’Ussi – vengono affidati a professionisti non iscritti all’Ordine, sia in club che in organizzazioni laddove c’è sempre più la necessità di competenza. È, quindi, necessario un confronto con il Dipartimento dello Sport, con il Coni e con Sport e Salute per prevedere il ruolo di addetto stampa con contratto giornalistico all’interno dell’organigramma del Coni, di Sport e Salute e delle Federazioni Sportive per regolarizzare la posizione lavorativa di decine di colleghi». (giornalistitalia.it)