Attiva sul sito dell’istituto la procedura online per beneficiare dell’agevolazione

Inpgi 2: domande per l’esonero contributivo

ROMA – L’Inpgi ha attivato il servizio web per l’invio, in modalità telematica, della domanda di esonero contributivo per i giornalisti iscritti alla Gestione Separata.Con la pubblicazione ufficiale del Decreto Ministeriale del 17 maggio 2021, avvenuta lo scorso 28 luglio, sono state infatti definite le modalità operative per la fruizione dell’esonero parziale dei contributi dovuti per l’anno 2021 dai liberi professionisti iscritti alla Gestione separata, previsto dall’art.1, commi 20-22 della legge di bilancio n. 178 del 2021.

Francesca Merante, dirigente del Servizio Prestazioni dell’Inpgi

L’esonero riguarda le somme dovute a titolo di contributo soggettivo (sia contributo minimo 2021 che saldo 2020) la cui scadenza di pagamento ricada nell’anno 2021. Non sono comprese nell’agevolazione, quindi, le somme da versare a titolo di contributo integrativo e di maternità.
La misura – che rientra tra gli interventi disposti dal Governo per contenere gli effetti negativi, sul piano economico, determinati dalla situazione di emergenza da Covid-19 – è riservata agli iscritti che nell’anno 2019 abbiano conseguito un reddito professionale annuo non superiore a 50.000 euro e che, nel corso dell’anno 2020, abbiano subito una riduzione del fatturato e dei compensi di almeno il 33% rispetto all’importo del 2019.
A prescindere da tale requisito, inoltre, possono beneficiare dell’esonero parziale anche i colleghi che abbiano avviato l’attività nell’anno 2020. Al contrario, sono esclusi dall’esonero tutti coloro che hanno iniziato l’attività nel 2021. Sono, altresì, esclusi dal beneficio tutti coloro che, nell’anno 2021, siano titolari di un trattamento di pensione o che abbiano svolto attività di lavoro dipendente.

La sede Inpgi in via Nizza 35 a Roma

Per quanto riguarda la misura dell’esonero parziale – per la quale la legge di Bilancio ha stabilito comunque un tetto massimo individuale di 3.000 euro – l’importo effettivo spettante a ciascun richiedente sarà definito solo a seguito dell’emanazione di un nuovo Decreto ministeriale che suddividerà le risorse stanziate tra tutti gli Enti previdenziali privatizzati dei professionisti, in base alle relative domande presentate. Gli importi definitivi, quindi, saranno riparametrati dal Ministero in misura proporzionale tra tutti i beneficiari e successivamente comunicati dall’Istituto agli aventi diritto.
Le domande (su modulo in formato telematico) potranno essere inviate fino alle ore 24 del 31 ottobre 2021 e non sono soggette ad alcun ordine cronologico di priorità in quanto le modalità di fruizione, stabilite dalle norme, prevedono che qualora il totale delle richieste superi l’ammontare delle risorse stanziate dal Governo, i Ministeri procedano con una eventuale riparametrazione percentuale degli importi spettanti a titolo di esonero.
Una volta che gli uffici avranno esaminato le istanze, l’eventuale rigetto sarà comunicato agli interessati entro il 15 novembre 2021.
L’Inpgi ricorda, infine, che per accedere al servizio è necessario utilizzare le proprie credenziali di ingresso all’area riservata agli iscritti. (giornalistitalia.it)

RECUPERO CREDENZIALI DI ACCESSO

 

 

 

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