PALERMO – È Maria Pia Farinella il nuovo fiduciario di Casagit Salute per la Sicilia. L’ha eletta ieri la Consulta riunitasi a Palermo dopo le elezioni del 4-8 giugno che, in Sicilia, hanno visto vincere i due candidati di Stampa Libera e Indipendente, Maria Pia Farinella e Orazio Raffa, eletti rispettivamente con 184 e 136 voti, mentre Controcorrente è riuscita ad eleggere solo Massimo Pullara (102 voti). L’elezione si è svolta a scrutinio segreto ed ha salutato l’elezione di Maria Pia Farinella con 2 voti, mentre Pullara ha votato per Raffa che ha, così, riportato 1 voto.
«Ringrazio i colleghi che mi hanno accordato quasi il cinquanta per cento delle preferenze espresse in Sicilia nelle recenti votazioni per la Casagit», dichiara a Giornalisti Italia Maria Pia Farinella che, infatti, ha riportato il 48,94% delle preferenze espressa dai 376 votanti (64,05%).
«Sarò – sottolinea Farinella – il fiduciario di tutti, per garantire a tutti gli iscritti alla Consulta della Sicilia e ai loro familiari un aiuto concreto nel disbrigo delle pratiche con l’obiettivo di rendere il colloquio con Casagit ancora più semplice e diretto».
Ricordando che «la salute è un bene primario», il nuovo fiduciario Casagit per la Sicilia annuncia che si occuperà di «ampliare le tutele, con particolare attenzione alla salute di genere proprio perché sono donna, la prima donna ad essere eletta fiduciario in Sicilia. E cercherò anche di attivare al più presto servizi di consulenza e telemedicina con gli ambulatori Casagit presenti a Roma e Milano, ambulatori dove esercitano specialisti di valore».
«Con i colleghi della Consulta regionale – spiega Farinella – abbiamo già deciso di monitorare le convenzioni Casagit esistenti e di provvedere ad ampliare le prestazioni specialistiche nelle nove province siciliane, con particolare attenzione alle branche della medicina meno presenti nel ventaglio delle proposte Casagit».
Maria Pia Farinella ha un solo cruccio, già espresso durante i lavori dell’Assemblea nazionale dei delegati Casagit che ha portato all’elezione del nuovo Cda: «La constatazione che tra gli iscritti sono pochissimi i soci sotto i quarant’anni, segno tangibile del dilagare all’interno della categoria del precariato senza tutele e senza diritti. Ecco, la mia aspirazione è quella di riuscire ad includere questi colleghi in Casagit». (giornalistitalia.it)
CHI È MARIA PIA FARINELLA
Giornalista specializzata in esteri, cultura e società, ha lavorato prima al Giornale di Sicilia e, poi, alla Rai. Parla correntemente inglese e spagnolo e ha realizzato reportage e inchieste in Europa, Medio ed Estremo Oriente, America Latina, Africa Subsahariana e Maghreb.
Due lauree con lode conseguite presso l’Università di Palermo: Lingua e Letteratura Inglese nel 1977 e Lingua e Letteratura Spagnola nel 1982. Diploma en Filología Hispánica (1976) presso la Universidad de Salamanca, in Spagna.
Dal 1978 all’81 ha vissuto con borse di studio a Madrid, lavorando come ricercatrice universitaria con il professore Enrique Tierno Galván, intellettuale simbolo della cultura e della politica spagnola durante e dopo il franchismo e primo sindaco di Madrid eletto con libere elezioni nel 1979. Tierno Galván durante il regime di Franco aveva fondato in Spagna – in clandestinità – il Partido Socialista del Interior e aveva una rete internazionale di relazioni intellettuali. In Italia, ad esempio, Norberto Bobbio e Leonardo Sciascia. Per quanto riguarda Sciascia, la scrivente ha fatto da tramite con Tierno Galván per un ciclo di conferenze a Madrid nel 1982.
L’essere testimone diretta della transizione in Spagna è stata la chiave di accesso alle collaborazioni giornalistiche con quotidiani – quali il Diario e il Giornale di Sicilia dal 1979 – e con Radio Rai dal 1982.
Dal 2013 al 2016 ha firmato Mediterraneo, rivista di attualità internazionale della Rai, in onda da ottobre a maggio la domenica alle 12.25 su Raitre. Si tratta di una rubrica “storica”, per molti anni coproduzione internazionale con France Télévisions e altre televisioni del bacino del Mediterraneo.
Dal 2001 al 2010 si è occupata del canale satellitare Rai Med, trasmesso ogni giorno per un’ora in italiano e arabo. In particolare ha firmato Riva Sud, settimanale socio-economico di attualità internazionale, ancora visibile on line sul sito Rai. Dal 1992 al 1998 ha coordinato a Roma, già da caporedattore, la realizzazione degli “Speciali giornalistici” per Rai Educational.
Autore anche di diversi docu-film, tra i quali: Il sogno della ragione: appunti per un viaggio intorno a Sciascia – 1992 – (48’ 58”), acquistato e messo in onda da France 3 nel 1993; L’Africa allo specchio – 1993 – (29’ 02”); Camerun: i figli della strada – 1993 – (29’ 05”); Etiopia: i figli della guerra –1993 – (28’ 52”); Etiopia: la sfida della pace – 1993 – (28’ 25”); Sicilia: le radici dell’autonomia – 1994 – (29’ 55”); Sicilia: la stagione delle illusioni – 1994 – (29’ 08”); Sicilia: il traguardo infinito – 1994 – (28’ 57”); Sicilia: ritorno al futuro – 1994 – (29’ 19”); Bufalino: dicerie intorno a uno scrittore – 1997 – (42’ 06”).
Alcuni di questi documentari continuano a essere proiettati durante convegni e manifestazioni e sono utilizzati dagli Istituti italiani di cultura all’estero come supporto audiovisivo per università straniere. Quello su Leonardo Sciascia viene ancora trasmesso sui canali Rai.
Dal 1988 al 1992, ha fatto parte (dal ’91 come inviata speciale) del nucleo giornalistico a Roma che ha ideato e realizzato le prime rubriche nazionali di Rai Regione: Bellitalia (1988), Italia delle Regioni (1989), Ambiente Italia (1990).
Dal 1984 al 1987 ha lavorato al Giornale di Sicilia con incarichi di cultura ed esteri. Dal 1981 al 1985 ha collaborato con Radio Uno Rai. Dal 1979, ha collaborato a Madrid con il Diario e il Giornale di Sicilia.
Intensa l’attività al servizio dei colleghi negli istituti di categoria dei giornalisti: dal 2004 al 2017 è stata consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti; dal 2008 è consigliere generale dell’Inpgi, l’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani. Dal 2012 è Fiduciaria Inpgi per la circoscrizione Sicilia. Dal 2016 al 2020 è stata consigliere d’amministrazione dell’Inpgi. Dal 2017 al 2020 tesoriere dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia.
Negli anni Duemila è stata componente della Commissione pari opportunità della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Come presidente della Cpo dell’Associazione Siciliana della Stampa è riuscita modificare – prima in Italia – lo statuto nel senso della rappresentanza di genere e della parità di accesso alle cariche elettive.
Nel 2018 le sono stati conferiti il 32° Premio Nazionale Troccoli Magna Graecia per il Giornalismo e la cittadinanza onoraria di Cassano allo Ionio. (giornalistitalia.it)