Pubblicista, dirigente del Comitato Carnevale e tifoso speciale della squadra di calcio

La Valsesia piange il cronista Gianmario Gallo

Gianmario Gallo

BORGOSESIA (Vercelli) – La Valsesia in lutto. È morto Gianmario Gallo, 69 anni, storica “firma” del Corriere Valsesiano, anima del carnevale di Borgosesia e cuore della squadra di calcio della città.
Da tempo combatteva contro un male che non perdona. Ha affrontato con coraggio cure che, con i mesi, si sono fatte più invasive e faticose. Alla fine, ha dovuto arrendersi in una camera dell’Hospice dell’Ospedale di Vercelli.

Gianmario Gallo

Gallo era un borgosesiano doc che si portava nel cuore i colori e i valori della Valsesia. Aveva cominciato a lavorare per l’azienda Prosino, ma la sua vera vocazione è sempre stata quella del giornalismo alla quale, inizialmente, ha dedicato il tempo libero, ma che poi, con la pensione, si è trasformata in una vera e propria attività a tempo pieno.
Per anni è stata una colonna importate del settimanale “Correre Valsesiano”. A quella per la carta stampata univa una passione indistruttibile per il carnevale di Borgosesia con l’appendice del mercoledì delle ceneri (che, in Valsesia, si chiama “mercu scurot” ed è l’occasione di un ultima baldoria).
Con le maschere della città il suo è stato un vero e proprio sodalizio al punto da essere scelto per ricoprire una carica nel consiglio direttivo della manifestazione.
L’altra sua passione lo legava al mondo dello sport. Era tifosissimo della squadra di calcio del Borgosesia della quale non perdeva una partita. Alla maglia dei “granata” aveva dedicato anche il suo impegno come dirigente e come allenatore della squadra giovanile.

Gianmario Gallo

Nell’ultimo suo incarico era stato destinato come “accompagnatore” dei calciatori nelle partite in trasferta. Anche se, dal punto di vista sportivo, sarebbe un anno da dimenticare perchè il Borgosesia ha ancora a disposizione una partita per evitare la retrocessione.
Però, anche qui, il cuore del tifoso e la vocazione per il giornalismo sono andati a braccetto. Si era inventato un giornaletto – poco più che un volantino – che nel titolo portava l’incitamento di “Forza Borgo” e che veniva distribuito agli spettatori all’inizio delle partite casalinghe.
Di questa pubblicazione Gianmario Gallo era tutto: direttore, editorialista redattore, inviato e anche strillone per distribuire le pagine che aveva composto. Nella redazione – quella vera del Corriere Valsesiano – portava l’entusiasmo e l’esperienza di decenni di collaborazione. Il primo a dare consigli anche se sapeva diventare duro e spigoloso e, all’occorrenza, non andava per il sottile. (giornalistitalia.it)

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