Il giornalista editore di Adnkronos premiato per il Libro dei Fatti che compie 30 anni

Premio Caravella Tricolore a Pippo Marra

Caravella Tricolore a Pippo Marra (Foto Adnkronos)

ROMA – Serata “Caravella Tricolore” a Via della Scrofa, nella sala convegni della Fondazione Alleanza Nazionale, dove si torna ad attribuire il prestigioso riconoscimento ai fiori all’occhiello della cultura della destra: politici, scrittori, amministratori ed esponenti della società civile. Premio (ri)lanciato da Domenico Gramazio negli scorsi anni, e oggi di nuovo assegnato, dopo lo stop forzato, causa pandemia.

Maria Antonietta Spadorcia

Pippo Marra

Tanti i nomi scelti, presenti in sala, che sono stati invitati a ritirare il premio dalla giornalista del Tg2, Maria Antonietta Spadorcia e dal collega del quotidiano Il Tempo Pietro De Leo. Nutrita la schiera degli scrittori ed editori, a partire da Pippo Marra, fondatore dell’AdnKronos, premiato per il “Libro dei Fatti”, giunto alla 30ª edizione. «Assegniamo il premio a Pippo Marra – ha detto Spadorcia – per l’intuizione editoriale del Libro dei Fatti, che oggi compie 30 anni, un volume indispensabile per chi voglia essere informato».
«Sono abituato all’agenzia, all’AdnKronos, vengo subito a voi, dico che sono partito dalla Caravella, vicino la mia università, nel ’67, è questo il mio passato, lo ricordo con un po’ di nostalgia», ha detto Marra, ricevendo la targa della Caravella Tricolore, che gli è stata conferita dal giornalista Adalberto Baldoni e Giuseppe Valentino, presidente della Fondazione Alleanza Nazionale. Nel settore dell’informazione riconoscimenti anche al “Tempo” (Calvani e Bechis), ai giornalisti Luca Salerno e Mario Scelba (premio alla carriera come giornalista Rai Tv).
Moltissimi gli autori di volumi premiati: Adriano Tilgher per “La mia avanguardia”, Sandro Forte per “Ordine nuovo parla”, Massimo Pedroni per “Dichiarazione di morte presunta”, Maurizio Bianconi per “Un graffio al peggio”, Gianni Alemanno per “Sovranismo: Le radici e il progetto” e ancora Stefano Savino per il libro “La X MAS a Littoria”, Cristina Gimignani per il romanzo “La lettera e la dama” e Roberto Litta che firma “L’uomo che visse due volte”.
Riconoscimento anche per il libro musicale “Lucio Dalla” di Raffaele Lauro e per quello storico di Gabriele Adinolfi, “Orchestra Rossa”. Tra i premi assegnati nella società civile, quelli a Roberto Borgheresi per i dieci anni di attività culturale del Cis Montesacro, Stella Giorlandino del Gruppo Artemisia Lab Onlus, Alessandro Giullivi, elicotterista di “Elisoccorso, emergenza sanitaria”.
Tra i vincitori, infine, Salvatore Veltri, comandante della stazione dei carabinieri di Roma Talenti e Ercole Viri, sindaco Affile, che riceve il premio in “difesa della storia”, “per quanto fatto per il mausoleo intitolato a Rodolfo Graziani”. (adnkronos)

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