ROMA – Con l’ipotesi dei 10 slot televisivi per il prossimo campionato di calcio, quindi 10 partite in orari differenti, «si perde la contemporaneità delle cronache e molto del loro fascino. Mi posso rammaricare che non possano esistere più trasmissioni come “Tutto il calcio minuto per minuto”, ma la vicenda è del tutto editoriale e contrattuale, l’Ordine dei giornalisti non si deve esprimere». Lo afferma all’Adnkronos il presidente dell’Ordine, Carlo Verna, voce storica della trasmissione calcistica.
In ogni caso, osserva, «il diritto di cronaca è salvaguardato qualsiasi orario si scelga. Ma ormai i tempi della radiolina sono passati. Semmai mi meraviglio che vengano cambiate le regole in corso d’opera, ma ripeto: la vicenda non ci riguarda, come Ordine. Semmai a noi preme che si torni presto alla normalità con la pienezza di accrediti a fotografi e giornalisti, che in questo periodo sono stati molto sacrificati con postazioni limitate, e spero che questo venga presto superato». (adnkronos)
Il presidente dell’Ordine: “Salvaguardato il diritto di cronaca, la vicenda è editoriale”