TORINO – Il Gruppo Editoriale Gedi ha raggiunto un accordo preliminare con The Huffington Post LLC per rilevare la totalità del capitale della società Huffington Post Italia.
Creata nel 2012 in joint venture con l’omonimo gruppo editoriale globale, Huffington Post Italia è cresciuta fino a diventare uno dei più noti e apprezzati brand di informazione on line nazionali, che produce e distribuisce quotidianamente articoli, commenti, analisi originali sui fatti nazionali e internazionali, con particolare attenzione per la politica, l’economia e i temi sociali.
Oltre al dominio huffingtonpost.it il brand dispone di una famiglia di account social seguiti da un totale di oltre 2 milioni di followers. In base agli accordi, Gedi rileverà il 51% del capitale della joint venture fino ad oggi detenuta da The Huffington Post LLC (gruppo BuzzFeed), portando così la sua partecipazione nella società al 100%. Gedi assicurerà la continuità editoriale attraverso la licenza esclusiva per l’Italia del marchio The Huffington Post e realizzerà la raccolta pubblicitaria tramite la concessionaria A. Manzoni & C.
«Con questa operazione – afferma l’amministratore delegato di Gedi, Maurizio Scanavino – completiamo un percorso iniziato 9 anni fa, che ha permesso di costruire un nome di assoluto rilievo nel panorama informativo italiano. Sotto la guida sicura di Mattia Feltri e con l’adozione della piattaforma tecnologica che Gedi sta sviluppando per tutte le sue testate, Huffington Post potrà ora esprimere tutto il suo potenziale per offrire un prodotto innovativo, originale e accattivante».
Dal canto suo, il direttore dell’Huffington Post Italia, Mattia Feltri, leva che «per HuffPost è una notizia straordinaria: entrare al cento per cento in Gedi Gruppo Editoriale ci permette di immaginare e progettare un futuro in cui, nella nostra peculiarità e autonomia, potremo finalmente muoverci in piena sintonia e sinergia con le altre testate, e seguirne i piani industriali, indispensabili per innovare e pensare a un’informazione al passo coi tempi e col mercato».
Il perfezionamento della transazione, che è soggetto alle consuete autorizzazioni previste dalle normative vigenti, è atteso entro la fine del terzo trimestre dell’anno. (giornalistitalia.it)