BAMAKO (Mali) – «Fate tutto il possibile per liberarmi». Questo l’appello che il giornalista francese Olivier Dubois, rapito ad aprile in Mali dalla cellula locale di al Qaeda, ha rivolto in un video diffuso oggi dall’organizzazione terroristica.
«Mi chiamo Olivier Dubois. Sono francese. Sono un giornalista. Sono stato rapito a Gao l’8 aprile dal Gruppo di sostegno all’Islam e ai musulmani» affiliato ad al-Qaeda del Maghreb islamico (Aqmi), afferma il reporter nel video di 21 secondi diffuso sui social media.
«Mi rivolgo alla mia famiglia, ai miei amici e alle autorità francesi perché facciano tutto il possibile per liberarmi», afferma Dubois, corrispondente del quotidiano “Le Point” in Mali.
Il segretario generale di Reporters sans frontières (Rsf), Christophe Deloire, ha spiegato che Dubois «stava realizzando un reportage a Gao» e «l’8 aprile non è rientrato nel suo hotel». Descrivendolo come un «giornalista agguerrito», Deloire ha detto su Twitter che Dubois «conosce bene questa regione molto pericolosa nell’est del Paese». Rsf si è unita agli appelli per la liberazione del giornalista francese. (adnkronos)
Appello del giornalista francese rapito in Mali ad aprile dalla cellula locale di al Qaeda