NAPOLI – Cambio al vertice di Fanpage.it, il quotidiano nazionale on line edito a Napoli da Ciaopeople. Il direttore Francesco Piccinini ha, infatti, comunicato oggi alla redazione che dal prossimo 30 aprile non sarà più in carica. «Si tratta – precisa Fanpage – di una scelta condivisa con l’editore, che in serata ha informato il Cdr». Al suo posto Ciaopeople ha nominato Francesco Cancellato, che assumerà la carica il 3 maggio. È stato, inoltre, nominato condirettore Adriano Biondi, già vice direttore vicario della testata.
«Quando proposi la direzione di Fanpage.it a Francesco Piccinini – ricorda Gianluca Cozzolino, Ceo di Ciaopeople – era impegnato in un ruolo apicale di un grande gruppo editoriale, noi eravamo all’inizio di un’avventura rischiosa e senza precedenti, bisognava creare il giornale online, innovare un intero settore, immaginare il futuro. Francesco accettò senza pensarci prendendo per mano il giornale in questi otto anni e portandolo dove è oggi. Una sfida praticamente impossibile come anche quella che gli ho proposto e che ha accettato, come allora, senza pensarci».
«Oggi – spiega Cozzolino – il testimone passa a Francesco Cancellato, professionista esperto che fa della sua capacità di lettura e di sintesi un’arma vincente per poter affrontare le sfide ambiziose a cui è chiamato Fanpage.it. Il giornale potrà contare su Adriano Biondi nel ruolo di condirettore, anima infaticabile, con noi sin dall’inizio da quel ormai lontano 2009 in cui decidemmo che l’informazione digitale andava rivoluzionata».
«Piccinini – scrive Fanpage – chiude il suo corso alla direzione della durata di otto anni e mezzo, durante i quali con professionalità, coraggio e umanità, ha condotto il giornale nell’esplorazione di un nuovo modo di intendere questo mestiere e di essere giornalisti. Resterà all’interno del gruppo editoriale per guidare un nuovo progetto.
Fanpage sottolinea che «Francesco Piccinini lascia un giornale con i conti in ordine, che in questo ultimo anno ha raccontato il dramma della pandemia potendo contare sul rigore e l’audacia di un intero comparto redazionale. Fanpage è stabilmente in cima alla classifica dei giornali italiani più letti d’Italia, tra i primi media nazionali con 150 milioni di interazioni social nel 2020 (dati stilati da Sensemakers per Primaonline), che nello stesso anno ha superato il miliardo in visualizzazioni video secondo i dati di Audiweb e Comscore.
I numeri freddi non sono in grado, tuttavia, di restituire l’influenza di questo giornale sull’opinione pubblica, frutto di un lavoro quotidiano, di inchieste ed approfondimenti nei quali Piccinini ha avuto un ruolo cruciale».
A nome dell’Assemblea dei redattori il Cdr «ringrazia Francesco Piccinini per il suo lavoro straordinario di questi anni. A lui vanno i più sentiti auguri in vista di questa nuova avventura, estesi naturalmente al nuovo direttore Francesco Cancellato e al condirettore Adriano Biondi, chiamati a guidare il comparto redazionale verso nuovi orizzonti».
Nato a Lodi il 15 gennaio 1980, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine della Lombardia dal 20 novembre 2014, Francesco Cancellato, assume la direzione dopo aver maturato esperienze in realtà editoriali di rilievo. Già vice direttore di Fanpage.it da oltre un anno, dal dicembre 2014 al settembre 2019 è stato direttore del quotidiano online Linkiesta.it.
È autore di “Fattore G. Perché i tedeschi hanno ragione” (Ube, 2016), “Né sfruttati né bamboccioni. Risolvere la questione generazionale per salvare l’Italia” (Egea, 2018) e “Il Muro. 15 storie dalla fine della guerra fredda” (Egea, 2019). All’interno del gruppo Ciaopeople Francesco Cancellato ha contribuito a rafforzare il ruolo di Fanpage.it come punto di riferimento innovativo e autorevole nel mondo dell’informazione online.
«Sono grato all’editore – la prima dichiarazione di Cancellato – per avermi scelto per intraprendere questa sfida, e a Francesco Piccinini per avermi dato l’opportunità di far parte della squadra di Fanpage.it, un anno e mezzo fa. Raccolgo l’eredità pesantissima di un giornale che in pochi anni è diventato un punto di riferimento dell’editoria italiana, in uno degli snodi cruciali della storia recente dell’Italia. L’obiettivo, mio e del condirettore Adriano Biondi che mi accompagnerà in questa sfida, è quello di raccontarla con l’onestà intellettuale e l’indipendenza che sono propri di questa realtà editoriale, cercando di valorizzare quanto più possibile il talento e il potenziale innovativo dei suoi tanti giovani redattori e collaboratori». (giornalistitalia.it)