19 mila euro lordi l’anno “a fattura”. Il sindaco giornalista rifletta su vari aspetti del bando

Il Comune di Mira cerca addetto stampa

Il Municipio di Mira

MIRA (Venezia) – Il Comune di Mira intende procedere all’affidamento di un incarico di “addetto stampa”, per 12 mesi con contratto di “lavoro autonomo” e pagamento a fattura, prorogabile non oltre la scadenza del mandato del sindaco Marco Dori (centrosinistra), eletto nel 2017.

Comune di Mira

Questo l’oggetto dell’incarico: «cura dell’informazione inerente l’attività dell’amministrazione e del suo vertice istituzionale, di 
interesse per la cittadinanza; 
attività di supporto ai vertici istituzionali del Comune in materia di comunicazione; 
redazione, diffusione e archiviazione di note, comunicati stampa e contenuti informativi e divulgativi; 
organizzazione e coordinamento delle conferenze stampa; supervisione dei media digitali dell’Ente; 
redazione di periodico di informazione; cura dei rapporti con i giornalisti e gli operatori delle testate giornalistiche, radiofoniche e televisive; 
presenza e copertura degli eventi e delle iniziative dell’Ente».
Richiesta la «presenza presso l’Ente, articolata in autonomia e in maniera flessibile, di almeno 36 ore mensili, allo scopo di assicurare il raccordo con i vertici istituzionali dell’Amministrazione, il supporto in materia di comunicazione e la copertura degli eventi e delle iniziative dell’Ente».
Le candidature, nelle modalità e con gli allegati richiesti nel bando, dovranno pervenire entro lunedì 15 febbraio 2021 a mano, per raccomandata con avviso di ricevimento a mezzo del servizio postale o tramite posta elettronica certificata (PEC).
La valutazione delle candidature sarà effettuata, mediante procedura comparativa dei curricula, dal Dirigente del Servizio Risorse Umane e Organizzazione, Anna Sutto, la quale «ha inoltre facoltà di convocare i candidati per un eventuale colloquio finalizzato ad approfondire i contenuti del curriculum e valutare l’attitudine all’incarico».

Il sindaco Marco Dori

Il compenso totale per l’incarico sarà pari a € 19.230,77, oltre a contributo 
integrativo (4%) e Iva (22%), comprensivi di tutte le spese inerenti lo svolgimento dell’incarico.
Tra i requisiti richiesti: iscrizione all’Ordine dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti), essere già in possesso di partita Iva, «non aver riportato condanne penali definitive, non avere procedimenti penali in corso e non essere soggetto a misure di interdizione o di incapacità a contrattare con la Pubblica Amministrazione».
Una condizione, quella di «non avere procedimenti penali in corso», che non tiene conto della particolarità della professione giornalistica, nella quale essere sottoposti a procedimento penale per diffamazione a mezzo stampa, scaturito magari da una querela temeraria per la quale giungerà un’assoluzione o un’archiviazione, non significa certo aver commesso un reato.
Ne tenga conto il sindaco Marco Dori, 37 anni, che è giornalista pubblicista iscritto all’Ordine del Veneto dall’8 settembre 2011. Ha, infatti, cominciato con il settimanale diocesano “Gente Veneta” e poi con il quotidiano “Il Gazzettino”, si è occupato di economia, salute, ambiente, cronaca politica e locale. E, da giornalista, rifletta anche su un altro elemento: non sarebbe stato più opportuno bandire una selezione per un contratto a termine, piuttosto che a fattura? E ancora: la selezione non sarebbe stato meglio affidarla ad una commissione di giornalisti, magari indicati dall’Ordine, piuttosto che affidarne la scelta al dirigente comunale?. 
(giornalistitalia.it)

PER PARTECIPARE:
Il bando e il modello di domanda

 

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